Cronaca
Alluvione, Save the Children: circa 12.000 bambini coinvolti nella sola provincia di Olbia
OLBIA, 22 NOVEMBRE 2013 - Sono 11.971 i minori che vivono nei comuni di Olbia e Arzachena, maggiormente colpiti dalla violenta alluvione che si è abbattuta sulla Sardegna.
Questi i dati diffusi da Save the Children che sottolinea come in questo momento sia necessario prendersi cura in particolare dei bambini che risiedono delle zone colpite i quali vivono tutte le preoccupazioni e le incertezze che l’alluvione ha portato nelle comunità colpite. Alcuni di loro sono stati sfollati dalle loro case e hanno perso tutte le loro abitudini, che per un bambino rappresentano tutto il proprio universo di riferimento.
In queste ore, l’Organizzazione sta verificando, in collaborazione con i propri partner sul territorio, e in particolare con Cittadiananzattiva, la situazione dei bambini e degli adolescenti coinvolti, per definire possibili interventi di supporto nelle zone colpite dal nubifragio.
“A tutti questi bambini occorre dare l’adeguato supporto per aiutarli a superare questo momento e a riprendere quanto prima possibile la propria vita normale, anche se il maltempo che ancora persiste non fa che alimentare l’incertezza e la paura”, ha affermato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.
“Il numero degli sfollati si sta ridimensionando, è fondamentale dedicare attenzione ai bisogni dei bambini che risiedono nelle zone maggiormente colpite, che hanno vissuto e continuano a vivere la paura, le preoccupazioni e le incertezze che l’alluvione ha portato nelle loro comunità colpite. I bambini hanno una forte capacità di ripresa, ma i segni di un disagio post traumatico spesso possono insorgere a distanza di giorni dall’evento che lo ha generato”, ha dichiarato Raffaela Milano, direttore Italia Europa di Save the Children. “in questi momenti è importante che personale specializzato sia accanto a loro pronto ad interpretare ogni più piccolo segnale e li aiuti a tirare fuori ed elaborare i terribili momenti che hanno vissuto e le sensazioni che hanno provato”.
Da lunedì, in occasione della riapertura delle scuole, il team dell’organizzazione avvierà le attività di supporto psicologico post-trauma per insegnanti e alunni nelle classi degli istituti di Olbia e Provincia più colpiti dalla tragedia dovuta al ciclone dello scorso 18 novembre. L’intervento verrà realizzato con la collaborazione degli psicologi dell’emergenza del Centro Alfredo Rampi Onlus.
Notizia segnalata da Ufficio Stampa - Save the Children
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