Cronaca

Alluvione Genova, stato di allerta 2 fino a lunedì. Chiuse scuole e cercasi volontari

GENOVA, 11 OTTOBRE 2014 - E’ ancora altissimo lo stato di allerta a Genova colpita nelle ultime 48 h da una potente alluvione, che ha causato anche il decesso di uomo. La pioggia continua a battere su buona parte della zona di Genova e lo stato di allerta di livello 2 è stato prolungato dalle 12 di questa mattina, sabato 11 Ottobre, fino alle 23.59 di lunedì 13 Ottobre. L’allerta dichiarata dalla Protezione Civile della Regione Liguria riguarda non solo la città di Genova, ma l’intera regione fatta esclusione per la zona di Imperia.

 

Alluvione Genova, stato di allerta 2 fino a lunedì. Cercasi volontari e chiuse le scuole

 

Intanto anche in giornata violenti rovesci si sono abbattuti su buona parte della città di Genova e le condizioni meteo dei prossimi giorni non lasciano intravedere nulla di buono. Pioggia e temporali persistenti sono previsti anche per la giornata di domani, domenica 12 Ottobre, con un peggioramento a partire dalle prime ore del pomeriggio. [MORE]

L’alluvione che ha colpito la città di Genova non ha risparmiato nessuno. La città, infatti, risulta piegata in due e molte zone riversano in condizioni davvero terribilii. Proprio in queste ore è stata offerta la possibilità a chi volesse prestare opera di volontariato. Per farlo basterà recarsi presso i municipi ubicati in Bassa Valbisagno, Media Valbisagno, Centro Est, Medio Levante e Levante. In ogni municipio ci saranno degli operatori Aster, che organizzeranno al meglio le risorse volontarie disponibili.

Anche le scuole sono state chiuse a causa dell’alluvione sia venerdì che sabato e qualora lo stato di allerta 2 dovesse essere confermato anche nelle prossime ore molto probabilmente niente scuola neppure per la giornata di lunedì 13 Ottobre. L’ultima decisione, naturalmente, spetterà ai Comuni anche se il sindaco Marco Dario ha stabilito con allerta 2 meteo idrologica la chiusura di tutte le scuole e di tutti i dipartimenti dell’università fino alla conclusione dello stato di allerta.

Emanuele Ambrosio

(foto: giornalettismo.com)