Alluvione a Genova, esondano il Bisagno e i torrenti genovesi: almeno una vittima
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GENOVA, 10 OTTOBRE 2014 – Una disastrosa alluvione ha colpito Genova nella tarda serata di ieri, causando almeno una vittima.
Alluvione a Genova: le zone allagate e chiuse al traffico
La bomba d’acqua che si è abbattuta sul capoluogo ligure ha causato l’esondazione del fiume Bisagno e dei torrenti Genovesi. Sono state completamente allagate le zone di Brignole e Marassi. Chiuse al traffico le zone nei pressi della Foce, Brignole, via XX Settembre, Quezzi, San Fruttuoso e Marassi dove, durante la notte, sono anche saltate le linee telefoniche. Sospesi, per disposizione del Centro Operativo della Protezione Civile, tutti i mercati all’aperto e chiuse tutte le scuole della città. Gianni Crivello, assessore alla Protezione Civile, ha chiesto di «limitare al massimo l'uso dei veicoli privati in tutta Genova». Anche le corse della metro hanno subito modifiche e variazioni: a causa dell’allagamento della stazione di Brignole, il servizio è attivo solo da Brin a San Giorgio.
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Una vittima a Brignole, si temono dispersi
La vittima, il cui corpo è stato rinvenuto intorno la mezzanotte a Brignole, è un cinquantasettenne di origini genovesi, residente nella zona. Sono andate avanti per tutta la notte le ricerche di altre eventuali vittime, soprattutto a Borgo Incrociati, zona Brignole, dove sono state trascinate dalla piena del Bisagno le carcasse di numerose auto. Mentre continuano le ricerche in una città quasi totalmente colpita dal black out, avanzano le polemiche per la mancata allerta meteo. Il previsore dell'Arpal, Stefano Gallino, avverte: «Secondo i dati che abbiamo a disposizione, stanno nascendo celle temporalesche in mare che si avvicinano alla costa». Secondo Gallino, in base ai dati del momento «possiamo dire che non ci sarà alcuna esondazione del Bisagno. Nella notte c'è stato un secondo colmo di piena ma il torrente non è esondato».
(foto www.meteoweb.eu)
Elisa Lepone