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IMPERIA, 24 NOVEMBRE - Allerta rossa fino alla giornata di venerdì 25 Novembre, tra Liguria e Piemonte mentre scatterà il bollino giallo nelle regioni della Valle d'Aosta e Toscana. La notizia è confermata anche dall’ Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che prevede possibili cumuli di pioggia di 150 millimetri. I venti dai quadranti orientali saranno forti sulla costa di ponente e su Genova fino a 60 km/h, di burrasca sui rilievi da ponente a levante a 500 metri attesi fino a 70 km/h, con raffiche forti nelle valli dell'entroterra 50- 60 km/h. Sono, inoltre, previste possibili mareggiate sulle coste esposte allo scirocco.[MORE]
“Questa nuova allerta viene da giorni in cui il territorio è stato interessato da importanti piogge e per questo invitiamo a prestare la massima attenzione rispetto ai piani di protezione civile", afferma Giacomo Giampedrone, assessore regionale alla protezione civile della Liguria. "Al momento - prosegue Giampedrone - la situazione rimane critica con alcuni livelli di allerta arancio sulle zone dell'entroterra savonese e allerta gialla sull'estremo ponente fino a Noli e da Noli fino a Portofino".
Il Centro Operativo Comunale di Genova, ha assunto diversi provvedimenti di chiusura per le strutture pubbliche dai musei ai mercati ed impianti sportivi. Anche la viabilità è coinvolta nella sospensione dei servizi, chiusi alcuni sottopassi, diminuite le corse del trasporto pubblico e forti rallentamenti nelle reti ferroviarie. il Comune di Genova si è già attivato per sostenere e preparare i cittadini all’allerta meteo idrologica, disponendo ii comportamenti di autoprotezione da adottare in caso di emergenza. Tutte le ordinanze e le norme di autoprotezione sono disponibili sul sito www.comune.genova.it/.
Scuole chiuse anche per le città di Imperia e Savona per l'allerta emessa dalla Regione. Ad Imperia il vicesindaco Giuseppe Zagarella ha emesso un'ordinanza a tutela della pubblica incolumità disponendo il divieto di sostare sui ponti cittadini, lungo le fasce di rispetto di 20 metri di tutti i corsi d'acqua, sul fronte mare e negli alvei dei torrenti.
La situazione peggiora in Piemonte dove nel corso della notte le condizioni meteo sono peggiorate. La preoccupazione maggiore è per dei settori prealpini occidentali che, come spiega, l'Arpa Piemonte: "in queste aree saranno possibili esondazioni dei corsi d'acqua e diffusi fenomeni franosi".
Laura Carrara
Fonte foto: notiziegenova.net