Cronaca
Allerta maltempo: il Pescarese chiede lo stato di calamità, Montesilvano allagata
PESCARA, 13 NOVEMBRE 2013 – Arriva il maltempo anche in Abruzzo e nelle ultime ore ha provocato ingenti danni alla popolazione; la pioggia incessante e copiosa (144 mm nelle ultime 24 ore) desta forti preoccupazioni per i fiumi nel pescarese che sono già al limite e rischiano di straripare. I sindaci dei comuni interessati hanno chiesto lo stato di calamità alla Regione. [MORE]
Il primo fiume ha subire le conseguenze catastrofiche è il fiume Saline che è già straripato nei Comuni di Montesilvano (PE) e Città Sant’Angelo (PE); nella zona industriale di Montesilvano l’acqua ha bloccato alcune vie di collegamento tra i quali il ponte sulla Statale 16 Adriatica che è rimasto chiuso per qualche ora. I vigili del fuoco e la protezione civile è intervenuta a soccorso degli abitanti che sono stati aiutati ad evacuare.
Si parla già di mille sfollati nelle aree di raccolta allestite nei parcheggi, nei palasport e nelle scuole, ma il bilancio non risulta complessivo: molti abitanti hanno già lasciato la città per andare dai parenti o si sono rifugiati nelle loro auto. Il bilancio complessivo dei danni non risulta ottimale: aziende, case e attività commerciali completamente invase dal fango.
Nel frattempo è scattata l’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nei comuni di Penne (PE), Montesilvano e Citta Sant’Angelo. Ed è infatti proprio a Penne e alla sua diga che si stanno concentrando tutte le attenzioni in questo momento: si teme, infatti, lo straripamento naturale delle acque, anche se nelle vicinanze non ci sono abitazioni.
A Pescara, il sindaco Luigi Arbore Mascia, ha deciso di riaprire le scuole per domani 14 ottobre, ma nel frattempo ha disposto la chiusura per due giorni della riserva dannunziana. Disagi soprattutto nella zona di Portanuova mentre i centralini dei Vigili del fuoco, che stanno cercando di portare aiuto alla popolazione in allerta, sembrano impazziti.
Erica Benedettelli
[immagine da pagineabruzzo.it]