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BEIRUT (SIRIA), 12 MARZO 2013 - Proprio oggi lo stato maggiore delle forze armate ha annunciato stato di «allerta generale» per tutti i militari. La tv di Stato siriana ha riferito di un appello per chiamare a raccolta i soldati al di sotto dei 35.[MORE]
Nel frattempo proseguono i bombardamenti dell’esercito siriano su Homs e numerosi razzi avrebbero colpito il quartiere di Baba Amr. Già nella giornata di domenica questa zona, riconquistata l’anno scorso dalle forze armate siriane, era stata assaltata dalle milizie ribelli. Si registrano inoltre scontri a fuoco a Khaldiyeh e il bilancio delle vittime aumenta di giorno in giorno.
Secondo il direttore dei servizi segreti americani, la Siria avrebbe a disposizione gas letali quali il nervino e una grande quantità di munizioni, tra cui «missili, bombe e razzi di artiglieria che possono essere utilizzati per diffondere prodotti chimici».
Il richiamo ai soldati riservisti giunge in contemporanea al rapporto dell’Unicef «I bambini della Siria: una generazione perduta». Il documento, che fa il punto della situazione a due anni dall’inizio della guerra, parla di più di due milioni di bambini colpiti dal conflitto, 1.800.000 di questi solo in Siria. Oltre 500.000 sono invece quelli fuggiti nelle vicine nazioni Egitto, Giordania, Iraq, Libano e Turchia.
Valentina Vitali
(Foto da features.rr.com)
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