Economia
Allarme Spread Btp-Bund, verso i 490 punti. Rendimento oltre la soglia limite 6,50 per cento
MILANO, 07 NOVEMBRE 2011- La settimana finanziaria si apre in maniera davvero negativa, con Piazza Affari che nel giro di pochi minuti è precipitata a -2,65%, a 14.937,09 punti. Stessa sorte per i principali listini del Vecchio Continente: Parigi cede l'1,24% a 3.084 punti, mentre Londra perde lo 0,40% a 5.504. Francoforte lascia sul terreno lo 0,81%, mentre Amsterdam arretra dello 0,40%. Oltreoceano chiusura in flessione per la piazza finanziaria di Tokyo dove l'indice Nikkei lascia sul terreno lo 0,39% a 8.767,09 punti. [MORE]
Quello che allarma è il fatto che non si arresta la corsa dello spread fra Btp e Bund che si alza oltre i 480 punti e ora si attesta a 484,98 punti, mentre il il rendimento del Btp decennale vola al nuovo record storico del 6,66% , oltre a quel 6,50% considerarto dagli esperti il punto di non ritorno.
Purtroppo, il rendimento del Btp decennale italiano si sta preoccupantemente avvicinando al 7%, tasso ritenuto insostenibile da tutti gli osservatori. Secondo quanto accaduto in Grecia, Irlanda e Portogallo, la soglia del 7% è stata raggiunta appena 16 giorni dopo aver superato il rendimento del 6,50%. Dopo aver raggiunto questa soglia, i sopracitati tre Paesi sono stati costretti a chiedere aiuto alla comunità internazionale per evitare la bancarotta.
Come conseguenza, al momento sprofondano a Piazza Affari anche le quotazione dei Bancari:Mps a 0,29 euro (-4,61%), seguito da Bper a 5,635 (-4,49%) e Ubi banca a 2,56 (-3,61%). Male anche le altre popolari: Bpm perde l'1,34% a 0,362 euro, mentre Banco Popolare cede il 2,32% a 0,967 euro. Nuova flessione anche per Unicredit a 0,7525 (-3,15%) alle prese con un nuovo aumento di capitale, mentre Mediolanum quota 2,68 euro (-2,19%). Rimbalzo fallito per Intesa Sanpaolo a 1,096 euro (-2,75%), in rosso Mediobanca a 5,29 euro (-2,31%).
Rosy Merola