Cronaca

Allarme "scramble" nei cieli italiani: Doppio decollo immediato dei caccia italiani

Doppio decollo immediato per caccia Aeronautica Militare. Per identificare 2 velivoli civili senza contatti radio
ROMA, 8 LUGLIO - Doppio decollo immediato per gli #Eurofighter dell'Aeronautica militare in servizio d'allarme al 4/o e al 36/o Stormo. Nel primo pomeriggio di oggi i velivoli da caccia F-2000 Eurofighter dell'Aeronautica Militare, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo nazionale, hanno compiuto, infatti, un doppio "scramble" per intercettare e controllare due velivoli civili che avevano perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo. Alle 12.30 circa due aerei F-2000 Eurofighter del 4/o Stormo di Grosseto sono decollati per intercettare un velivolo DR40 di nazionalità francese che era decollato dall'aviosuperficie di Curtatone, in provincia di Mantova, ed era diretto a Gap Tallard, in Francia. [MORE]

Dopo pochi minuti dal decollo, i due caccia intercettori hanno raggiunto l'aereo francese, che nel frattempo aveva ripristinato i contatti radio con gli enti del traffico aereo. Dopo aver accertato visivamente che non ci fossero condizioni di emergenza, i due F-2000 sono rientrati alla base di Grosseto. Verso le 14.00 due F-2000 Eurofighter del 36/o Stormo di Gioia del Colle sono decollati per intercettare un velivolo CL60 di una compagnia operatrice canadese che, partito da Madrid, in Spagna, stava attraversando lo spazio aereo italiano per andare a Skiatos, in Grecia. Anche in questo caso i due caccia intercettori hanno raggiunto in breve tempo l'aereo civile per effettuare le procedure di controllo visivo della situazione.

Accertato il ripristino del contatto radio con gli enti del traffico aereo, i due F-2000 hanno scortato il velivolo CL60 fino al confine dello spazio aereo nazionale, per poi rientrare alla base di Gioia del Colle. Entrambe le missioni operative sono state attivate a seguito dell'ordine di "scramble" pervenuto dal CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente Nato responsabile per la sorveglianza dei cieli nell'area, e si sono svolte sotto il controllo delle sale operative del sistema di sorveglianza e difesa aerea dell'Aeronautica Militare. L'Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa che è integrato, anche in tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla NATO. Il servizio è garantito - per la parte sorveglianza, identificazione e controllo - dall'11/o Gruppo Difesa Aerea Milssilistica Integrata (DAMI) di Poggio Renatico (Fe) e dal 22/o Gruppo Radar di Licola (Na), mentre l'intervento in volo è assicurato dal 4/o Stormo di Grosseto, dal 36/o Stormo di Gioia del Colle e dal 37/o Stormo di Trapani Birgi, tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter.