Cronaca
Allarme rapine a Messina: torna il brigantaggio
MESSINA, 12 MARZO 2014 - Escalation di rapine a Messina: molteplici e quotidiani sono, oramai, gli assalti a supermercati e tabaccherie nella città dello Stretto. Come il brigantaggio quest’aumento di furti affonda le sue radici nella miseria; anche se la giovane età dei nuovi briganti potrebbe indicare nella rincorsa alla dose le ragioni di tali gesti. Tuttavia non si tratta di un fenomeno esclusivamente messinese: i casi di banditismo si stanno moltiplicando in maniera esponenziale anche su scala nazionale.[MORE]
I commercianti, che già subiscono una pressione fiscale insostenibile, ricevono così il colpo di grazia verso il fallimento dell'attività. Alcuni supermercati di Messina hanno deciso di chiudere gli esercizi nelle ore pomeridiane, per evitare che l'oscurità faciliti determinate iniziative; si tratta di un amaro palliativo che tuttavia rende l'idea di una resa incondizionata alla criminalità.
La miseria nella città dello Stretto si manifesta in concomitanza della chiusura di tantissimi cantieri edili. Messina ha un'economia debolissima, basata essenzialmente sull'edilizia; di conseguenza la crisi del mercato immobiliare e la nuova amministrazione comunale espressamente contraria alla cementificazione hanno fatto esplodere la disoccupazione. A questo punto esistono due soluzioni: aumentare la presenza di forze dell'ordine sul territorio messinese oppure sbloccare i cantieri.
Fabrizio Vinci vinci@usa.com