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Allarme Meteo: Natale con il ciclone Nordafricano prima su isole maggiori e Calabria ionica

Con questo articolo desideriamo illustrare a tutti voi la situazione meteo che si verrà a creare nel corso dei prossimi giorni, a ridosso del Santo Natale. Cerchiamo di capire cosa potrebbe accadere, valutando quattro ipotesi.[MORE]

SITUAZIONE - Da Lunedì 19 Dicembre, un ciclone Nordafricano, il Ciclone di Natale, inizierà ad influenzare il tempo sulle due isole maggiori e Calabria ionica, ad iniziare dalla Sardegna. 
A seconda dello spostamento del ciclone, l'Italia verrà interessata su alcune regioni che su altre. I venti richiamati dal ciclone, saranno forti e dai quadranti meridionali sui bacini più a Sud, moderati ma freddi da Nordest su quelli settentrionali.

DOVE VA IL CICLONE? - Come abbiamo detto, a seconda dello spostamento della bassa pressione, il tempo muterebbe su alcune regioni piuttosto che in altre. Qualora il ciclone rimanesse sui settori meridionali del Mediterraneo, allora il Sud Italia e localmente le regioni adriatiche vedrebbero precipitazioni. Analizziamo nel dettaglio la possibile evoluzione di questa figura barica.

1° POSSIBILITA' - Il ciclone sale verso il mar Tirreno. Con questa ipotesi, se prima erano le due isole maggiori ad avere forti piogge e nubifragi, ora anche tutto il Centro e il Sud verrebbero coinvolti dalle precipitazioni, ma non solo... I venti che soffieranno sul mare Adriatico si disporranno da Nordest e raggiungeranno, carichi di precipitazioni, anche l'Emilia Romagna dove la neve potrebbe cadere fino a quote pianeggianti su Piacentino, Parmense, Reggiano e Modenese, localmente anche sul Bolognese. Nevicate fino in pianura sarebbero attese anche sul Piemonte e Lombardia (Torino, Milano). Forti piogge invece interesserebbero tutto il Centro e il Sud, con rischio nubifragi lungo le coste, e intenso maltempo sulle Marche.

2° POSSIBILITA' - Una volta che il ciclone si è posizionato sul mar Tirreno potrebbe spostarsi verso il mare Adriatico, centrandosi prima sul Centro Italia, ossia in una sua normale evoluzione verso oriente, anche se la meno probabile. In questo caso, le precipitazioni raggiungerebbero anche il Nordest, specie il Veneto e ancora l'Emilia Romagna. Con questo spostamento però, il ciclone pescherebbe aria ancora più fredda dai settori orientali, per cui la neve cadrebbe copiosa sul Veneto e l'Emilia Romagna, anche in pianura.

3° POSSIBILITA' - L'aggiornamento di Giovedì 15 ci mostra un'altra possibile evoluzione. Il ciclone sale verso la Sardegna e lì vi sosta per qualche giorno. In tal caso, le precipitazioni interesserebbero gran parte d'Italia, ma soprattutto il Centro-Nord, con neve sulle Alpi e Prealpi, ma anche su tutto il Piemonte e in Emilia fino in pianura.
4° POSSIBILITA' - Il ciclone rimane sui mari meridionali, ossia sul basso Tirreno per poi evolvere verso la Grecia. In questo caso le precipitazioni interesserebbero tutto il Sud, e le regioni adriatiche fino alla Romagna, con neve a quote prossime alla pianura su Romagna, Abruzzo, Marche e Molise e Gargano.

ULTIMI AGGIORNAMENTI, PREVALE LA TERZA POSSIBILITA' - Nel corso degli ultimi aggiornamenti, sembra prendere sempre più corpo questa ipotesi: nella giornata di Lunedì 19 il ciclone di Natale porterà neve anche abbondante fino a 100 metri sul Piemonte Occidentale, con neve fino a Torino; tanta neve anche sul Cuneese, fino a Cuneo.

Alpi marittime imbiancate, con interessamento anche dei versanti padani dell'appennino ligure; qui tanta neve, con possibili disagi sulla Torino-Savona dovuti alle abbondanti nevicate.
Notizia segnalata da (iLMeteo)