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Allarme bomba a San Pietroburgo, chiusa stazione metro colpita ieri
SAN PIETROBURGO, 4 APRILE 2017 - Alle ore 11.21 di oggi è scattato un allarme bomba nella stazione della metropolitana Sennaya Ploshchad di San Pietroburgo, che è stata teatro ieri dell'attentato nel quale sono morte 14 persone.
Secondo quanto scrivono le agenzie di stampa internazionali, che citano il gestore della metro come fonte dell'informazione, "sono stati chiusi gli accessi a Sennaya Ploschad per ispezionare la stazione a seguito di un avvertimento anonimo che indicava la presenza di un ordigno".
In via precauzionale e per consentire agli artificieri di effettuare le dovute verifiche la stazione è stata evacuata. Risulta possibile che la linea non sia stata interamente chiusa; i treni infatti viaggerebbero regolarmente senza però fermarsi a Sennaya Ploshchad.[MORE]
All'indomani dell'esplosione che ha provocato la morte di 14 persone e il ferimento di 50, e che ha profondamente turbato San Pietroburgo, l'antica capitale degli zar e città natale di Vladimir Putin, le autorità hanno reso noto la provenienza geografica dell'attentatore. Si tratterebbe di un kamikaze ventiduenne russo di origine kirghisa. Nel mentre, Il comitato di Stato kirghiso per la sicurezza nazionale ha fatto sapere che sta cooperando nelle indagini con le autorità russe. Da oggi sono stati proclamati tre giorni di lutto cittadino a San Pietroburgo.
Luigi Cacciatori
Immagine da attualissimo.it