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Allarme Basilicata, analisi private smentiscono Arpab:"Il Pertusillo è inquinato"

POTENZA, 14 MARZO -  Le proteste dei cittadini e la diffusione della notizia tramite i social-network hanno portato una delegazione di sindaci a volerci  veder chiaro sulla vera natura di quella macchia nera che si allarga ogni giorno di più nella diga del Pertusillo. [MORE]

Le analisi dell’Arpab (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Basilicata) hanno escluso la presenza di idrocarburi, spiegando che il fenomeno era dovuto alla presenza di alghe, così come aveva fatto alcuni anni fa quando sempre nel Pertusillo si era verificata una morìa di pesci. Già in seguito a quel fenomeno  l’agenzia sottolineò che tutto era imputabile alla cosiddetta "alga cornuta". Ma lo scetticismo sulla sincerità e trasparenza dell'Arpab ha portato alla decisione di commissionare analisi a laboratori privati specializzati.

I risultati ottenuti in questo secondo mandato non sono per niente rassicuranti: i dati hanno evidenziato che il Bod, vale a dire la richiesta biochimica di ossigeno, è nove volte oltre il limite fissato dalla normativa. "Leggere che il Bod misura 28, 6 milligrammi litro quando la soglia di attenzione è di tre, spaventa abbastanza. Perché quel 28, 6 non è solo un numero, è inquinamento, la qualità dell’acqua è compromessa. Tanto che il chimico del laboratorio scrive che non è adatta ad essere potabilizzata e quindi bevuta", spiega Giuseppe di Bello, presidente di "Liberiamo la Basilicata"

Il Pertusillo è una diga artificiale alimentata dal fiume Agri, che è formato da 650 sorgenti,composta da circa 150 milioni di mc di acqua dolce, ed è stata recentemente circondata da una serie di pozzi petroliferi e dal centro oli "il Cova di Viggiano", che si estende per ben 18 ettari. Tra la Basilicata e la Puglia, questa acqua viene distribuita a centinaia di allevamento zootecnici, irriga migliaia di ettari di terreno fertile e viene bevuta da milioni di persone, fra cui le popolazioni salentine, quindi sarebbero ben 3 le regioni a rischio nel bere quest'acqua considerata dall'Arpab "a norma".

Il laboratorio privato interpellato dalle associazioni ambientaliste lucane definisce l'acqua analizzata "non conforme alle caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile".

Di Bello dichiara: "Abbiamo deciso di far fare delle controanalisi pagandole di tasca nostra. I risultati? Beh, eccoli qui. L’acqua è peggiore di quella che esce da uno scarico post depuratore fognario. Ci sono anche metalli pesanti e idrocarburi policiclici aromatici. Una volta per tutte vorremmo la verità su ciò che si annida nel Pertusillo".

Maria Minichino

(fonte immaginen bari.repubblica.it )