Cultura e Spettacolo

Alla Camera di Commercio di Catanzaro presentato il libro "Le ali della libertà interiore"

CATANZARO, 31 GENNAIO 2014 - Un inno alla vita per riscoprire la forza della volontà e l’importanza della gratitudine. E’ quello che Teresa Paone ha voluto regalare ai suoi lettori con il libro “Le ali della libertà interiore”, pubblicato dalla casa editrice La Rondine e presentato giovedì pomeriggio presso la Camera di Commercio di Catanzaro. Attraverso questo volume Teresa Paone costruisce per brevi capitoli un percorso volto a riscoprire se stessi accompagnando i lettori in un viaggio fatto di esperienze e di pensieri che toccano nel profondo l’animo umano. Partendo dal proprio vissuto personale, l’autrice compie un cammino la cui meta è la vera libertà interiore, con conseguente raggiungimento della felicità, partendo proprio dalla riscoperta e dalla revisione delle nostre emozioni.

“È fondamentale raggiungere la consapevolezza di ciò che siamo – racconta l’autrice - e ciò che vogliamo e desideriamo veramente. Focalizzati i nostri desideri, è necessario passare all’azione per stare bene con se stessi e con gli altri. Così facendo la gioia non abbandonerà più il nostro cuore”. All’incontro, moderato dalla giornalista Rosalba Paletta, hanno partecipato in veste di relatori l’avvocato Rosario Chiriano, Presidente Sezione Unione Giuristi Cattolici Italiani di Catanzaro, Maurizio Perrone, storico e saggista, e Armando Vitale, Responsabile del Premio Gutenberg di Catanzaro, che hanno sottolineato nei loro interventi come la lettura del testo sia un’opportunità per scoprire anche la bellezza, oggi dimenticata, del sorriso regalato agli altri. [MORE]

“Quello che emerge è un messaggio universale – ha detto Chiriano – che l’autrice ha voluto ribadire sottolineando l’importanza del rinnovarsi giorno dopo giorno per continuare a credere nel cambiamento e nella capacità di inseguire i propri sogni”. La gratuità del donarsi, hanno aggiunto Vitale e Perrone, rappresenta per Teresa Paone l’opportunità di interpretare la vita come un puzzle la cui identità è in continua costruzione ed in cui la bellezza della natura gioca un ruolo fondamentale per supportare l’uomo nei momenti di sconforto.

“Non bisogna dare nulla per scontato – ha concluso l’autrice -, dobbiamo essere grati per i doni che abbiamo ricevuto e, per questo, è necessario tornare a credere in se stessi e a ciò che di speciale c’è dentro ognuno di noi”.