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Catanzaro, 6 maggio 2011 – Sicurezza per i cittadini, un più intenso ed efficace presidio delle istituzioni ed una rinnovata attenzione per i quartieri: queste le parole d’ordine di Alfonso De Guzzis, candidato di “Svolta Democratica – lista Ciconte”. I punti qualificanti del suo impegno, tutto orientato alla riqualificazione urbanistica ed alla vivibilità, sono stati illustrati nel corso di un incontro, organizzato con una delle cooperative di pescatori più rappresentative della città. All’appuntamento, non poteva mancare Salvatore Scalzo, candidato a sindaco per il centrosinistra che, nel suo programma, ha disegnato una nuova idea di Catanzaro, una città che deve guardare al mare, attraverso il completamento dell’area portuale e la sua valorizzazione turistica. [MORE]
La presenza di Scalzo è stata significativa e De Guzzis non manca di evidenziarlo: «Abbiamo in comune una scelta di fondo. Dall’inizio, infatti, Salvatore ha caratterizzato la sua campagna elettorale, optando per l’inclusione ed il coinvolgimento attivo di tutte le parti sociali. Questa è anche la mia linea politica e questa serata, una delle tante passate tra la gente, lo dimostra».
Non si è trattato, quindi, di un tradizionale meeting pre-elettorale, fatto di annunci magniloquenti e promesse, ma di un confronto costruttivo con una parte attiva della città. La scelta di De Guzzis è stata, perciò, simbolica: il candidato della “Lista Ciconte” ha scelto una categoria professionale come quella dei pescatori, nota per la sua operosità ed umiltà.
«Bisogna – afferma De Guzzis – ripartire dal basso, riattivare il circuito virtuoso della partecipazione politica, interpellando e coinvolgendo tutte le classi sociali e produttive di Catanzaro. Bisogna aprirsi ed ascoltare i bisogni veri della gente che lavora e che vive quotidianamente la realtà dei quartieri, così molteplice e complessa». Il candidato definisce il suo programma come «una manifestazione d’amore e una dichiarazione d’intenti per Catanzaro, la città che ho scelto per vivere e per lavorare. Una città così unita ma così diversa, un mosaico di rioni, di quartieri e di storie. Istanze che spero di rappresentare nel prossimo consiglio comunale».
Scendendo nei dettagli del programma, De Guzzis punta l’indice e l’attenzione sulla qualità della vita e sul miglioramento dei servizi pubblici, soprattutto in alcune località, quali Corvo, Aranceto e Santa Maria. In poche parole, ritiene necessaria una presenza più capillare delle istituzioni e degli avamposti dello Stato: «Bisogna incentivare la caserma dei Carabinieri di Santa Maria, adeguandola ad un organico di 20 unità, garantendo la sicurezza dei residenti ed un’efficace copertura del territorio. Corvo, invece, necessità di una farmacia e di un ulteriore ufficio postale, nelle adiacenze del centri commerciale “Le Fornaci”».