Cronaca
Alfie: papa', il piccolo ancora respirava 9 ore dopo distacco macchine
LONDRA, 24 APRILE - Alfie Evans, il bimbo britannico affetto da una grave malattia neurodegenerativa per il quale i medici hanno deciso il distacco della ventilazione, ancora respirava 9 ore dopo l'inizio della procedura che lo accompagna alla morte. Il padre, Thomas Evans, che su Facebook ha confermato il distacco alle 21:17 di ieri dei macchinari che gli forniscono ossigeno, ha spiegato che il bimbo ha continuato "a respirare senza assistenza per 9 ore dopo il distacco dei macchinari". [MORE]
Il padre ha parlato all'alba ai giornalisti all'esterno dell'ospedale a Liverpool, una decina di ore dopo dunque il distacco delle macchina. E ha aggiunto che gli stessi medici si sono detti "stupiti" dalla forza del piccolo. Rimarcando che il figlio ha respirato da solo per ore. Thomas Evans ha aggiunto che avra' bisogno di una forma di supporto vitale stamane: "Sara' dura, ma avremo bisogno che venga supportato nelle prossima ora o due. Perche' lo sta facendo da solo da nove ore.
Ee' stato totalmente inaspettati, i dottori sono sbalorditi". E ha poi aggiunto su Facebook: "Ho combattuto duramente in tribunale per mio figlio perche' so cosa e' giusto !! E guarda dove siamo ora, mio figlio e' ancora VIVO DOPO 10 ore orribili spaventose strazianti". Anche la mamma Kate ha fatto un post, aggiungendo una foto del piccolo, che dorme, non piu' intubato e tenuto in braccio: "Ad Alfie e' stato dato il permesso di ossigeno e acqua !! Quanto e' incredibile lui?. Qualunque cosa accada, ha gia' dimostrato che questi dottori hanno torto.
Quanto e' bello?" La scorsa notte, Thomas Evans e aveva fatto un video su Facebook sottolineando che i medici dell'Alder Hey Hospital stanno "rifiutando" di dare ossigeno al piccolo. "Ma bisogno di ossigeno ma i medici non glielo daranno", si sente il padre parlare fuori camera. "Non so cosa fare. Non sta soffrendo. perde colore e le sue dita stanno diventando lentamente cianotiche ma ' in grado di vivere da solo".