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Alex Schwazer escluso dalle Olimpiadi per doping
LONDRA, 6 AGOSTO 2012- Alex Schwazer, il marciatore medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, è stato squalificato dai giochi di Londra 2012. L’atleta azzurro di Vipiteno, che non ha neppure messo piede in terra inglese, è risultato positivo all’Epo in un test dell’antidoping. La conferma è giunta oggi in serata dal tecnico della marcia Michele Didoni che ha commentato duramente la bravata del giovane.[MORE]
Schwazer ha dichiarato all’Ansa di aver fatto tutto di testa sua, per essere più forte. «La mia vita nell’atletica è finita oggi» è stato il mea culpa del 28enne. «Ho fatto tutto da solo e dunque mi assumo tutte le responsabilità». Alle parole che l’atleta azzurro ha rilasciato al telefono all’agenzia d’informazione, hanno fatto seguito quelle di Didoni. «Non ho neppure voluto chiedergli perché l’ha fatto: non ci sono giustificazioni. A 28 anni si è uomini, non più ragazzi. Alex deve crescere e cambiare vita». Di sicuro, come ha tenuto a sottolineare il tecnico, quello che Schwazer ha definito come gesto individuale del quale si assume tutte le responsabilità è in realtà una brutta botta che ricade su tutta la squadra che in lui ha creduto. Dolore vivo anche per la famiglia. Alla notizia della squalifica sembrerebbe che per la tensione la madre sia quasi stata portata al pronto soccorso. Termina così, senza essere neppure iniziata, l’avventura olimpica del campione.
Federica Sterza
(Foto http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/62/Alex-Schwazer.jpg/180px-Alex-Schwazer.jpg)