Cronaca
Alemanno scivola...sul congiuntivo
Roma , 5 gennaio 2012 Al liceo classico i congiuntivi vengono ancora presi “sul serio”da qualche studente . Se a sbagliarne uno è il sindaco di una grande città, è quindi uno di quei posti dove la cosa difficilmente può passare inosservata.
Così è stato per Gianni Alemanno, sindaco di Roma, in visita al liceo "Giulio Cesare". Il liceo in questione è, per intenderci, quello cantato da Antonello Venditti in una sua “hit” di qualche anno fa. Nei giorni scorsi, nell’istituto romano è stato organizzato un incontro tra il sindaco e gli studenti sul tema della Shoah.
Un tema delicato, che aveva sollevato contestazioni tra alcuni degli studenti, che consideravano Alemanno poco indicato a parlare dell'argomento per i suoi trascorsi giobanili di militante della "destra" più intransigente. Nel suo intervento, il sindaco si infervora e gli sfugge un «spero vi servi» . Si riferisce ai viaggi nei luoghi della memoria dell’Olocausto.
A questo punto, uno degli studenti si alza e se ne va via, il che non passa inosservato, nemmeno ad Alemanno. Dopo l’incontro, il sindaco chiede di incontrare lo studente per cercare di capire perché non condivida il suo pensiero.[MORE] Lo studente prontamente gli spiega che non ce l’ha in questo caso con la sua ideologia, ma con la sua…sintassi. Alemanno appare - contento lui - rinfrancato: una contestazione politica in meno, di questi tempi è sempre ben accetta, una sull’eloquio- avrà pensato il politico- ci può anche stare.
foto tratta dalla pagina facebook di Gianni Alemanno
Raffaele Basile