Politica

Alcoa: scenari, vertici, proteste

 IGLESIAS, 20 NOVEMBRE 2012 - Ad una settimana dalla visita nel Sulcis e dall'amara delusione degli operai Alcoa di Portovesme, il sottosegretario De Vincenti ha riassunto l'attuale situazione dello stabilimento sardo, a margine di un convegno alla Luiss di Roma, riportando che «ci sono ancora le tre aziende che hanno presentato la manifestazione di interesse: oltre a Klesch, una società australiana e un gruppo cinese. Con Klesch stiamo andando avanti».

Conferma in questo modo l'inconsistenza della notizia del rifiuto, da parte della multinazionale statunitense alle condizioni proposte da quella svizzera. [MORE]

Ieri, poi, al ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Rsu e segretari provinciali dei sindacati hanno firmato un verbale di incontro per l'estensione della cassa integrazione all'anno 2014. Ha precisato Roberto Forresu, Fiom, che «resta ancora da chiarire la questione relativa agli ammortizzatori per i lavoratori degli appalti».

Intanto Pierluigi Bersani è stato contestato ieri a Cagliari, dove era presente per la campagna elettorale delle primarie PD, del quale è attualmente segretario. Un gruppo di operai Alcoa l'ha accolto con uno striscione recante la scritta "Alcoa chiude, Bersani traditore".
Le forze dell'ordine hanno presidiato il teatro Massimo dove il candidato teneva il suo comizio, mentre all'esterno veniva contestato al megafono.

«Io parlo con tutti i lavoratori sempre» ha replicato «tranne che quando si dice Bersani traditore, perché non mi sento traditore per niente».
Si attende ora la visita, prevista per il 24 novembre, del candidato alle primarie Pdl Angelino Alfano. Nuove contestazioni? Staremo a vedere.

(in foto: Claudio De Vincenti a Carbonia)

Marco Secci