Politica
Alcoa: nessun indirizzo politico
CAGLIARI, 26 NOVEMBRE 2012 - Niente indirizzo politico per la protesta degli operai Alcoa dello stabilimento di Portovesme. Il 2 di questo mese hanno visto la fermata definitiva degli impianti e dall’inizio dell’anno protagonisti di una sfibrante vertenza.
Come gli operai hanno contestato i candidati alle primarie del PD Nichi Vendola, Matteo Renzi e, sfiorando la guerriglia urbana, i ministri tecnici Corrado Passera e Fabrizio Barca in visita il 13 novembre nel Sulcis, così non hanno risparmiato gli attuali segretari e candidati alla conferma nei rispettivi partiti Pierluigi Bersani, PD, e Angelino Alfano, Pdl.[MORE]
Bersani è stato contestato lunedì a Cagliari.
Alfano era invece presente alla Fiera di Cagliari, inaugurando la campagna elettorale per le primarie del suo partito. Ad accoglierlo, tra gli altri, vi era una quarantina di manifestanti dell’Alcoa, muniti di caschetto e inneggianti il coro "buffone, buffone" e "Angelino traditore".
Si ricorda che, nonostante gli impegni assunti dall’attuale Governo e le dichiarazioni del sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio de Vincenti, che ha assicurato il prosieguo delle trattative con vari compratori e promesso che “la partita non è ancora chiusa”, Alcoa è stata l’azienda che è uscita dall’incontro del 13 novembre con la delusione più pesante.
Gli Rsu hanno infatti dichiarato di non aver avuto alcuna notizia né proposta che faccia presumere una risoluzione in tempi più o meno brevi.
(in foto: una fase delle proteste del 13 novembre)
Marco Secci