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Albo d'oro degli artisti Europei 2024
L’albo d’oro degli artisti europei di Accademia Italiani nel Mondo: un’opera d’immortale risonanza
Nell’arido panorama del nostro tempo, in cui la cultura troppo spesso sembra piegarsi alle logiche fuggevoli del mercato, l’Accademia Italiani nel Mondo vuole con solennità illuminare la creatività, a custode dell’eccellenza artistica e culturale europea. L’albo d’oro degli artisti che questa istituzione ha consacrato al pantheon delle arti non è soltanto un registro di nomi; esso è un’epifania dello spirito, un mosaico d’anime che, come stelle in un cielo terso, brillano della luce eterna del genio.
Sfogliando quelle pagine, ci si immerge in un universo dove la bellezza e il talento dialogano con l’eternità.
Qui, ogni nome inscritto risuona come un’eco di gloria, intrecciandosi con la memoria collettiva di un’Europa che, pur martoriata dalle tempeste della storia, continua a germogliare capolavori che sembrano sfidare il tempo stesso.
L’albo d’oro, dunque, non si limita a celebrare: esso preserva, innalza e sublima, riconoscendo a ciascun artista il posto che gli spetta nel gran teatro dell’immortalità.
L’Accademia, con il suo gesto austero e sapiente, ricorda il principe Fabrizio Salina quando, nell’universo narrativo di Lampedusa, contemplava le rovine del suo mondo con malinconia e grandezza. Ma qui, l’aristocrazia non è di sangue, bensì di spirito; il riconoscimento non si basa sulla nascita, ma sul merito, sull’audacia, sull’irriducibile ricerca del sublime che contraddistingue ogni autentico creatore.
I nomi che compongono quest’albo formano una polifonia di linguaggi e stili, di culture e sensibilità. Scultori che, nel marmo, hanno trovato l’anima della pietra; pittori che, sulla tela, hanno catturato l’inafferrabile; musicisti che, con le loro composizioni, hanno donato voce all’ineffabile; poeti e scrittori che, con l’inchiostro, hanno inciso l’eternità. Non mancano nemmeno gli innovatori, coloro che, infrangendo le convenzioni, hanno tracciato nuovi sentieri, osando laddove altri si sono fermati.
Eppure, dietro ogni nome c’è di più: c’è l’Europa. Un’Europa che, nella sua millenaria ricchezza culturale, trova in questo albo la sintesi di un’unità profonda, che trascende le divisioni e si nutre di diversità. Perché l’arte, come l’umanità stessa, non conosce confini, ma solo la lingua universale della bellezza.
L’albo d’oro dell’Accademia Italiani nel Mondo non è, dunque, solo un monumento al passato; è un ponte verso il futuro. Esso ricorda a ciascuno di noi il valore inestimabile dell’eredità artistica, invitandoci a custodirla con la stessa devozione con cui si protegge un tesoro sacro. Perché, come ci insegna Lampedusa, “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”; e nulla, più dell’arte, sa adattarsi al cambiamento restando, al tempo stesso, immutabile nella sua essenza.
In quest’epoca di incertezze, questa pubblicazione degli artisti europei si erge a simbolo di ciò che è eterno e universale, testimoniando che, finché ci sarà un nome da scrivere e un’arte da celebrare, l’anima dell’Europa continuerà a vivere, imperitura, nel cuore del mondo.
L'importante ed elegante pubblicazione di AIM Accademia Italiani nel mondo sarà pubblicata in italiano e versione inglese,
Per essere inseriti inviare le candidature articontemporan_2023@libero.it, allegando curriculum o portfolio, e 10 foto di opere.
Ha riferito il Conte Martino Sgalambro promotore della Pubblicazione: " Nominata Presidente ed art selector onorifico la dott.ssa Melinda Miceli nome illustre della Cultura mondiale, Scrittrice e critico d'arte di encomiabile lustro di Enciclopedia d’arte italiana, Presidente, Accademico di vari Enti e Premo nazionali ed esteri. Comitato scientifico composto dagli artisti simbolo di International art Prize Giotto: Gian Luca Gori, Alessandra Marinacci, Miguel Angel Acosta Lara, Claudia Salvadori. Patrocini AIM, The Best in The World, Premio Internazionale La Fenice d'oro" .
Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte