Societa'
Alberto di Monaco in visita a Campagna, feudo '600esco Grimaldi
SALERNO, 16 MAGGIO - Una città in festa ha accolto Alberto di Monaco questo pomeriggio a Campagna, nel Salernitano. Il principe sovrano, in visita di Stato, dopo ventun'anni è ritornato nel comune tra l'alto Sele e la Piana che, tra il 1532 e il 1641, fu feudo della sua famiglia.[MORE]
Ad accogliere Alberto di Monaco, il sindaco di Campagna, Roberto Monaco, e il prefetto di Salerno, Salvatore Malfi. Era il 1997 quando il sovrano monegasco, da principe ereditario, visitò per la prima volta Campagna. Oggi, dopo un anno e mezzo di continui contatti, il ritorno da sovrano, dopo un passaggio a Napoli per ricevere una laurea honoris causa.
Prima tappa della visita durata circa due ore, largo Sant'Antonio con lo scoprimento della targa che, ha spiegato il primo cittadino, "segna l'ingresso di Campagna nei siti storici dei Grimaldi". A seguire, un percorso per riscoprire le tracce del periodo 'grimaldino' del '600: dal museo della Memoria e della Pace al municipio di largo della Memoria, passando per le fontane Cortiglia e Giudecca e il ponte sul Tenza. Qui, un'altra targa che ricordera' l'evento odierno.
Dal palazzo del Comune, il principe sovrano di Monaco si è concesso alla folla affacciandosi dal balcone del sindaco. Si è detto "lieto" di ritrovarsi in Campania nuovamente nel suo discorso nell'aula consiliare. "Vi sono grato - ha aggiunto ripercorrendo la storia dei Grimaldi e l'ultima visita a Campagna nel 1997 - delle iniziative che avete preso affinchè questa storia che ci unisce sia ancora visibile negli spazi pubblici. La targa che abbiamo svelato vicino all'antico palazzo dei governatori ricordera' il mio passaggio; la seconda testimonia la vostra appartenenza alla rete dei siti storici Grimaldi di Monaco, all'ingresso del borgo antico".
Il principe ha, poi, lanciato l'idea di riunire, tra qualche anno, a Campagna tutti i siti storici dei Grimaldi. Il primo cittadino campagnese, Roberto Monaco, a margine, sgomberando il campo alle polemiche della vigilia secondo cui l'evento di oggi sarebbe stato organizzato perchè candidato alle prossime elezioni amministrative, ha sottolineato che "una visita di un Capo di Stato non si organizza da un mese all'altro ma era in programma da molto tempo".
Il suo auspicio è che "le tracce del futuro di questa città siano scritte nella storia. Se prendiamo la storia e, adeguatamente, la valorizziamo può costituire il futuro di Campagna". A palazzo di citta', Alberto II ha ricevuto in dono, dall'orafo Rosmundo Giarletta, una moneta in argento lavorata a seghetto a traforo a mano dal diametro di 4 centimetri che racchiude l'amicizia tra Campagna e la famiglia principesca di Monaco. "C'è una losanga - ha spiegato l'artista - e una campana affiancate che poggiano su un sole a 26 punte. Sul bordo, una raffigurazione di Alberto II, sul verso, invece, il principe con un delfino".
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.ildenaro.it