Cronaca
Al via la promo dei sacchetti riutilizzabili e biodegradabili tra i Comuni costieri della Puglia
BARI - Stop ai sacchetti di plastica. È l'iniziativa lanciata nella quarta giornata della tappa pugliese di Goletta Verde - la campagna itinerante di Legambiente dedicata al monitoraggio e all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo di Consorzio Ecogas e Novamont.
[MORE]Sostituire i sacchetti in plastica con sportine riutilizzabili e buste in materiali ecologici è un provvedimento quanto mai urgente per la protezione dell'ambiente, e in particolare dell'ecosistema marino. Goletta Verde, infatti, promuove i sacchetti riutilizzabili e biodegradabili tra i Comuni costieri della Puglia. Tra le tappe della campagna ci sono Rodi Garganico, Monopoli e Otranto, insieme al Comune di Candela (Fg), che si impegnano a mettere al bando le shoppers in plastica tradizionale.
“Per mettere al bando gli shopper in plastica e sostituirli con borse riutilizzabili e sportine in bioplastica – ha spiegato Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia nel corso di una conferenza stampa a Bari - Goletta Verde promuove tra i comuni costieri della Puglia l'adozione di una delibera comunale che vieti l'uso e la vendita dei sacchetti in plastica e preveda la loro sostituzione con buste riutilizzabili e biodegradabili”, ha concluso.
Come confermano numerosi studi, le buste di plastica rappresentano una pericolosa fonte di inquinamento. Nel mondo vengono consumati ogni anno tra i 500 miliardi e 1.000 miliardi di sacchetti di plastica monouso, in Europa il consumo annuale è di 100 miliardi di sacchetti, che equivalgono a circa 12 milioni di barili di petrolio. Solo in Italia si consumano 250 sacchetti a testa in un anno. Una volta dispersi perdurano nell'ambiente dai 200 ai 400 anni e anche quando si degradano alla luce e al calore, si frammentano e disperdono nell'ambiente composti pericolosi. I sacchetti fluttuanti, inoltre, mietono vittime tra mammiferi, tartarughe marine (già in via d’estinzione) e uccelli marini.
[articolo a firma della collaboratrice Infooggi ALICE MILIA]