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Trump: dazi su acciaio e alluminio anche per l'Ue

WASHINGTON 1 GIUGNO - Questa notte sono scattati i dazi degli Stati Uniti su acciaio e alluminio, rispettivamente del 25% e del 10%, voluti da Trump per "ragioni di sicurezza nazionale", già avviati a inizio Marzo e applicati da oggi anche alle importazioni dall’Europa, oltre che dal Messico e dal Canada.[MORE]

Questa decisione del presidente Usa ha portato con sé una scia di polemiche. Tra le voci che si sono alzate c’è quella del Fondo Monetario Internazionale: “Tutti perdono in una protratta guerra commerciale''. Inoltre l’ FMI ha incoraggiato “i paesi a lavorare costruttivamente insieme per ridurre le barriere e risolvere i disaccordi commerciali senza il ricorso a misure eccezionali'.

Il Ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, ha definito questi dazi "sbagliati" e "illegali” perché secondo lui infrangono le leggi "fissate a livello internazionale" . Concludendo Scholz, ha affermato che l'Unione europea "reagità in modo forte e intelligente". Secondo il Presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker "questo è protezionismo puro e semplice, inaccettabile". "Risponderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione", queste le parole del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. I dazi di cui parla Tajani dovrebbero colpire molti prodotti simbolo del 'made in Usa', Levi's, Harley-Davidson o il bourbon del Kentucky e potrebbero scattare il 20 Giugno. Si stima che questa “risposta” dell’Europa che potrebbe costare agli Usa 7,5 miliardi di dollari.

Secondo il presidente di Federacciai Antonio Gozzi bisogna mantenere i "nervi saldi e attenzione a non innescare una guerra commerciale devastante per un paese esportatore come l'Italia, seconda potenza manifatturiera e secondo produttore di acciaio in Europa dopo la Germania". L’opinione di Gozzi è che, considerando i prezzi molto elevati dell’acciaio in America, la produzione italiana potrebbe rimanere comunque competitiva nonostante i dazi al 25%, infatti "fra l'acciaio Usa e quello italiano la differenza, su prodotti analoghi, è di circa 200 dollari a tonnellata. Se i prezzi Usa si mantengono così il nostro acciaio reggerà l'impatto".

Dall’altra parte dell’Oceano Wilbur Ross, segretario al Commercio Usa, ha spiegato che i dazi adottati hanno una portata limitata e che se l’Europa dovesse mettere in atto delle contromisure queste non avranno un grande effetto sull’economia americana. Concludendo ha dichiarato che gli usa continueranno “a lottare contro gli abusi commerciali".

Ciò che preoccupa maggiormente a livello internazionale è che ai dazi su acciaio e alluminio ne seguano altri come quello del 20% riguardante l’importazione di auto, su cui Trump ha già aperto un’ indagine, oppure quello sui beni hi-tech dalla Cina con un valore intorno ai 50 miliardi di dollari, che dovrebbero prendere il via a metà Giugno.

Fonte immagine: wired.it

Fabio Di Paolo