Economia

Al via domani il Btp Day

 ROMA, 27 NOVEMBRE 2011 – Domani sarà possibile acquistare titoli di stato senza dover pagare le commissioni bancarie. E’ questa l’iniziativa lanciata dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) che vuole tentare di dare un impulso all’economia italiana in questo momento di forte difficoltà. L’iniziativa è rivolta alle famiglie, agli imprenditori e alle imprese, sono invece esclusi gli investitori istituzionali.[MORE]

L’idea è partita dalle pagine del Corriere della Sera e ha subito trovato l’adesione dei maggiori gruppi bancari del Paese come Intesa Sanpaolo e Unicredit. L’obiettivo è quello di dare un forte segnale d’impegno per il proprio Paese, l’acquisto da parte degli stessi cittadini dei propri titoli, può essere inoltre importante per dimostrare agli investitori la fiducia che gli italiani hanno nel loro Paese, migliorando così l’aspettativa che i mercati hanno nei confronti dell’Italia.

Per aderire all’iniziativa occorre recarsi in una banca che aderisce all’iniziativa, la lista degli istituti di credito che partecipano è consultabile nel sito dell’Abi (www.abi.it), per chi ha già un conto deposito titoli presso la propria banca, non sono previste ulteriori spese, mentre se un cliente non ha mai operato in titoli, dovrà aprire un conto e le spese saranno a carico di quest’ultimo in quanto queste non rientrano nell’iniziativa.

Il Btp Day di domani riguarderà i soli titoli già emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che sono già in circolazione nei mercati finanziari, mentre il 12 dicembre, giorno in cui sarà ripetuta l’iniziativa, potranno essere acquistati anche i titoli di nuova emissione e in particolare sarà possibile acquistare Buoni del tesoro e titoli a breve termine o con durata non superiore a un anno.

L’iniziativa, anche tramite il tam tam sul web, sta riscuotendo parecchie adesioni, dall’Associazione calciatori, a degli studenti di Economia di Bologna, che hanno lanciato il sito ‘Ogni promessa è debito’ con il quale vorrebbero realizzare una colletta tra i coetanei per poi investire i soldi raccolti in titoli di Stato.

Acquistando i titoli si diventa finanziatori dello Stato e alla scadenza questi sono rimborsati con gli interessi. Se si detengono fino al termine, non si subisce nessuna perdita sull’ammontare investito.

Stefania Schirru