Al via “Sybaris Arte” nel Parco archeologico di Sibari: danza, musica e teatro con la direzione artistica di Armonie d’Arte.
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Al via “Sybaris Arte” nel Parco archeologico di Sibari: danza, musica e teatro con la direzione artistica di Armonie d’Arte.

giovedì 1 agosto, 2024

Armonie d’Arte torna nel suggestivo e potente Parco Archeologico di Sibari sostenendo e promuovendo “Sybaris Arte”, una rassegna ideata e curata dalla Fondazione Armonie d'Arte ma voluta e sostenuta dalla Direzione del MIC Museo e Parco archeologico di Sibari, all'interno del suo più grande progetto #SIBARINPROGRESS.

Danza, musica e teatro animeranno il Parco per un agosto dalle tinte sempre precipuamente culturali, tratto distintivo di ogni evento all’interno del circuito di Armonie d’Arte, ma al contempo variegate e anche innovative: dalla lirica, alla danza, alla multimedialità, dal pop alla world music, ce n’è per tutti i gusti nei 6 appuntamenti di “Sybaris Arte”, tutti ad ingresso gratuito per i possessori della communitycard PAS o, comunque, ricompreso nel costo del biglietto di accesso al Parco.

Si comincia già questo sabato, 3 agosto, con “Suoni di Sybaris”, produzione originale di carattere ambient/sperimentale dedicata all’antica Sybaris, con performance e installazione di Remi Picò

Qui patrimonio e nuove tecnologie, storia e creatività contemporanea, umanesimo e intelligenza artificiale: questi i temi di una serata dedicata alla musica sperimentale e allestimenti innovativi ed esperenziali. Suoni, musica, rumori contemporanei, sottese alla storia e alle storie di Sybaris, diventano un repertorio sonoro che da una parte può essere legittimamente ipotizzato popolare l’antica città e dall’altra,  attraverso un’accurata ricerca e utilizzando l’Intelligenza artificiale,  interseca e ricompone tutti questi  elementi  in una suggestiva proposta ambient da offrire prima come lezione/spettacolo dal vivo di musica sperimentale, e poi come allestimento sonoro emozionale, per una fruizione del tutto inedita del sito o del Museo della Sibaritide.

Remi Picone, d’altronde è ricercatore scientifico e artista interdisciplinare, laureato in Scienze dell'Informazione e dottorato in Biologia Cellulare e Molecolare, Nanotecnologie, Scienze Fisiche e Computazionali presso l'University College London, ha lavorato presso istituzioni prestigiose come la Harvard Medical School a Boston e l'University College London, London Centre for Nanotechnology e Laboratory for MolecularBiology nel Regno Unito. Ha pubblicato su riviste di alto profilo come Nature ed è coinvolto in importanti progetti di ricerca, con prestigiosi riconoscimenti. Parallelamente alla carriera scientifica, artisticamente è un creativo a tutto tondo, anche con performance, a livello internazionale e in contesti di alto profilo, esplorando la coesistenza tra ambienti naturali e artificiali, compreso intelligenza artificiale, attraverso un approccio interdisciplinare e multimediale.

Si prosegue il 13 agosto con Marina Rei in versione unplugged. Marina Acoustic Concert è il live di una delle più raffinate cantautrici italiane; la cantautrice romana presenta sul palco il suo ultimo progetto discografico ‘Donna che parla in fretta’, un album live che racchiude tutti i suoi maggiori successi e le collaborazioni che ha intessuto in quasi 30 anni di musica. Insomma un raffinato entertainment coniugato alla potenza iconica del parco archeologico di Sibari.

E ancora, il 16 agosto l’omaggio al melodramma ed a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, con “Donne pucciniane”, icone di musica e contemporaneità, ed è un concerto lirico sinfonico con l’Orchestra Internazionale della Campania diretta da Leonardo Quadrini e la voce recitante di Sebastiano Somma, dedicato alle figure femminili del repertorio pucciniano attraverso le arie più amate, ma anche con una narrazione drammaturgica, quasi in forma di lezione concerto o documentario televisivo..

E’ poi la volta musica il 19 agosto con il concerto di una delle voci più straordinarie, Noa (accompagnata da Gil Dor) per il “Mediterraneo di Pace”. La voce e il repertorio di una grande artista internazionale, israeliana di origini yemenite, che da sempre si è posta al di sopra dei contesti e congiunture politiche in una visione spirituale dell’arte come via di civiltà,

Si passa alla danza conte”mporanea il 24 agosto: “Da Cassandra a Medea, da Tosca a Turandot: Donne di amore e di sangue” con la compagnia “Create Danza”,: i repertorio della mitologia nella creatività contemporanea, su un tema forte in evidenza in questo periodo storico – la donna -  e su cui anche il Parco di Sibari si spende e un importante anniversario dell’arte italiana, il centenario pucciniano, insieme preannunciano un appuntamento di forte portata non solo artistica. Una nuova creazione originale di danza contemporanea che connette simboli femminili del tempo antico e moderno, oggi ancora drammaticamente attuali, e che porta la firma di Filippo Stabile, uno dei più interessanti coreografi italiani under 35, già autore della creazione PHAOS realizzata con grande successo lo scorso anno proprio al Parco di Sibari

Infine, il 25 agosto grande chiusura con “Canto alla durata”, un pellegrinaggio nella poesia, happening di Franco Brambilla, tra le personalità storiche più eminenti del teatro italiano.

Una creazione performativa site specific liberamente ispirata al testo di Peter Handke, Premio Nobel per la Letteratura; un lavoro con un forte impatto emotivo, significativo e poetico, soprattutto in luogo lontano ma anche forte e percepibile, coerente come il Parco di Sibari che ha fatto e fa i conti proprio con il tempo, le certezze, la misurabilità, il rivissuto.

“Considerato il valore precipuo e iconico del sito – ha commentato il direttore artistico Chiara Giordano -la nuova attenzione e frequentazione del pubblico favorita da una dinamica e propositiva direzione nella persona del dott. Filippo Demma, con tante attività già esperite ed un clima più maturo per accogliere l’offerta artistica spettacolistica, ad una programmazione generalista e più orientata al numero dei visitatori, oggi é possibile proporre un cartellone che ascolti soprattutto la vocazione del luogo”.

Cosi Sybaris Art é pensata per amplificare la possibile intersezione tra mondo antico, pietre millenarie e tematiche artistico culturali contemporanee, rappresentando un modo armonico di contribuire alla qualificazione della visita o della permanenza, come un’esperienza particolare di valore da conservare e raccontare.

Più info sui siti e sui canali social dedicati, con l’hashtag #sibarinprogress.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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