Economia
Al Senato il forum sulle sfide della sicurezza e della difesa ai tempi della spending review
BARI, 7 NOVEMBRE 2013 - Le sfide della sicurezza e della difesa ai tempi della spending review. Come razionalizzare e rendere più efficienti gli apparati di difesa dei Paesi membri della NATO e dell’Unione Europea? Questo il tema del forum organizzato da Competere.EU, il pensatoio italiano nato per elaborare e implementare politiche e pratiche per lo sviluppo sostenibilie, in collaborazione con la NATO che si terrà Lunedì 11 Novembre dalle 14 e 30 al Senato della Repubblica (Palazzo Madama - Via degli Staderari, 4).
Nel corso dell’incontro si confronteranno il Sottosegretario alla Difesa Roberta Pinotti, il Presidente della Commissione Difesa del Senato Nicola Latorre, la Presidente della Delegazione Parlamentare Italiana alla NATO Federica Mogherini, la Responsabile per la comunicazione per l'Italia della Divisione di Diplomazia Pubblica della NATO Antonella Cerasino, il Presidente della SIOI - Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale Franco Frattini, insieme ad alcuni tra i principali protagonisti del mondo del giornalismo, dei think tank e della comunicazione.
Il confronto organizzato da Competere.EU si inserisce in un momento storico in cui da un lato i Governi sono impegnati a ridurre i propri investimenti per la difesa e dall’altro alcuni paesi, in particolare quegli euro mediterranei, si trovano a fronteggiare emergenze, come quella dell’immigrazione, che necessitano di più uomini e mezzi.
“I tagli che il mondo della difesa e della sicurezza, tra gli altri, hanno subito – dichiarano il Presidente di Competere.EU Pietro Paganini e il Segretario Generale Roberto Race – possono rivelarsi un grandissimo rischio o viceversa rappresentare una grande opportunità per il nostro Paese. Ad indicarci il modo per continuare ad avere un apparato di difesa efficiente è stata proprio la NATO che con la cosiddetta “Smart Defence”, all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio dei Ministri della Difesa Nato, invita i Paesi a fare di più e meglio con meno costi, razionalizzando la spesa e mettendo a sistema le eccellenze di ogni Stato membro”.
Scopo del confronto è attirare l’attenzione dei media e della politica su questi temi che possono vedere l’Italia come promotrice, in sede NATO ed europea, del rilancio di una nuova fase nella quale le difese dei vari Paesi dovranno lavorare alla propria razionalizzazione per la realizzazione di una difesa comune. [MORE]
(Notizia segnalata da Gianluigi Cioffi-Competere.EU)