Cronaca
Al Qaeda, il leader Al Zawahiri: «Dobbiamo colpire gli Stati Uniti sul loro territorio»
WASHINGTON, 13 SETTEMBRE 2013 - Nuove preoccupazioni per la Casa Bianca. In occasione del 12esimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle, il leader di Al Qaeda, Ayman Al Zawahiri, è tornato a minacciare gli Usa mediante un messaggio audio.[MORE]
In esso, Al Zawahiri, ha indicato ai suoi seguaci la strategia terroristica da seguire: «Dobbiamo continuare questa guerra sul territorio degli Stati Uniti. Per fare restare l’America sotto pressione – ha spiegato – occorre qualche attacco qui, qualche attacco là».
Dunque svariati e continui attacchi utili a destabilizzare la sicurezza americana è questa la linea guida espressa dal leader terrorista di Al Qaeda. E la validità di tale strategia trova forza, secondo Al Zawahiri, osservando ciò che è accaduto lo scorso 15 aprile a Boston, quando due fratelli ceceni, in concomitanza della famosa maratona cittadina, uccisero 3 persone e ne ferirono 264 gettando l’intera nazione nel terrore. Un attacco terroristico che, nel suo messaggio, lo stesso Al Zawahiri elogia per l’efficacia, soprattutto perché ottenuta attraverso rudimentali quanto poco costosi strumenti.
Ed è proprio sull’aspetto economico che Al Zawahiri si sofferma: «Dobbiamo dissanguare economicamente l’America provocandola, in modo che continui a spendere massicciamente alla sicurezza. Il punto debole dell’America – ha aggiunto Al Zawahiri – è l’economia che sta iniziando a barcollare sotto il peso delle spese militari e per la sicurezza, in questo modo terremo gli Stati Uniti in uno stato di tensione e di trepidazione». A conclusione il leader terroristico afferma: «senza che ci costi nulla, riusciremo a stringere gli Usa in una guerra di nervi. Ora dobbiamo fare a casa loro come abbiamo fatto in Somalia, Yemen e Afghanistan».
(Immagine da agi.it)
Giovanni Maria Elia