Cultura e Spettacolo
AITI sempre più presente nei più importanti Festival Letterari
VICENZA, 11 GIUGNO 2013 - Sabato 15 giugno, nell’ambito del Festival Letterario “LIBRIAMO2013” AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti) organizzerà una tavola rotonda dedicata al tema “Tradurre i sentimenti” presso l’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza alle ore 10.
All’evento interverranno:
– Bruno Berni, direttore della Biblioteca dell’Istituto Italiano di Studi Germanici, traduttore di Karen Blixen e Peter Høeg, vincitore del Premio Nazionale per la Traduzione 2012 e socio AITI.
– Giulio Milani, scrittore ed editore, direttore responsabile di Transeuropa Edizioni.
– Paolo Maria Noseda, interprete e scrittore, autore di La voce degli altri. Memorie di un interprete, Sperling & Kupfer.
– Andrea Di Gregorio, traduttore di Petros Markaris e di altri scrittori greci, direttore artistico di LIbriamo2013 e socio AITI.
Presiederà l’incontro Sandra Bertolini, presidente dell’AITI, Associazione Italiana Traduttori e interpreti.
AITI, la più grande e importante associazione professionale di traduttori e interpreti, sta diventando una presenza importante e costante nei maggiori Festival letterari Italiani. Alla Fiera dell’editoria per Ragazzi di Bologna, lo stand AITI ha catalizzato l’attenzione grazie agli interventi di tre autorevoli soci, Bruno Berni, Michael Farrel e Siobhan Parkinson. Alla Fiera del Libro di Torino, la socia onoraria Ilide Carmignani ha organizzato un ricco parterre di seminari e conferenze sui traduttori e la traduzione, veri “autori invisibili” della letteratura mondiale. Infine, il prossimo impegno di AITI nell’ambito dei Festival Letterari è previsto per l’inizio di settembre a Como, all’interno del Festival Parolario.
Abbiamo chiesto a Sandra Bertolini, presidente dell’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti, che cosa si propone AITI con queste sue iniziative.
“L’AITI vuole confermare il suo ruolo di punto di riferimento nel mondo dei traduttori professionisti. Si tratta di un ruolo che si concretizza nella presenza istituzionale, nel portare avanti le istanze professionali dei traduttori nei luoghi dove si fanno le leggi, nella ricerca di spazi di comunicazione e di rappresentanza, e naturalmente nell’essere depositari e promotori della cultura della traduzione. Per questo, la nostra Associazione oltre a curare moltissimo i programmi di formazione continua, vuole essere presente ai grandi eventi letterari e culturali con i suoi autorevoli soci che, parlando di traduzione, mostrino come le conoscenze e le competenze richieste a un traduttore o a un interprete siano di grande complessità e rilevanza.”
Associazione Italiana Traduttori e Interpreti
AITI è un sodalizio senza scopo di lucro di traduttori e interpreti professionisti. È la prima associazione italiana del settore non solo per l'anno di fondazione (1950), ma anche per il numero di iscritti (circa 900 a marzo 2013). Raggruppa traduttori editoriali, traduttori tecnico-scientifici, interpreti e interpreti di conferenza.
È membro fondatore e unico rappresentante italiano della Fédération Internationale des Traducteurs (FIT), organismo non governativo formato da oltre 100 associazioni nazionali di traduttori e interpreti e che complessivamente rappresenta più di 80 000 traduttori in 55 Paesi del mondo. Fa inoltre parte del CEATL (Conseil Européen des Associations de Traducteurs Littéraires) e di PETRA (Plateforme Européenne pour la Traduction Littéraire).
(notizia segnalata da Denise Peduzzi) [MORE]