Ahmadinejad punta il dito contro l'Inghilterra

mercoledì 10 agosto, 2011

Londra, 10 agosto 2011 – Dopo giorni di tafferugli fra manifestanti e forze dell’ordine ed una notte londinese abbastanza calma grazie alla presenza della polizia che ha riportato la situazione sotto controllo, ecco arrivare inaspettatamente la condanna da parte del presidente iraniano.[MORE]

Mahmoud Ahmadinejad, come riferisce la televisione di Stato, condanna “il comportamento selvaggio della polizia britannica” di fronte agli scontri che da quattro giorni hanno messo a ferro e fuoco l’Inghilterra, chiedendo l’immediato intervento da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
“Il comportamento della polizia britannica è inaccettabile ed i dirigenti britannici farebbero meglio a restare accanto alla popolazione e ad ascoltarla invece di inviare truppe in Iraq, Afghanistan e Libia per rubare il petrolio. Farebbero meglio a pensare alla loro popolazione. Una parte della popolazione britannica ha perso la pazienza...e non ha alcuna speranza nel futuro”.

Non manca d’altro canto la denuncia per il “silenzio” delle Nazioni Unite. “Se una piccola parte di questi crimini fossero stati commessi in un Paese ostile all’occidente, le Nazioni Unite e le organizzazioni che pretendono di difendere i diritti dell’uomo sarebbero intervenute...Questo è un test per il consiglio di sicurezza per vedere se ha il coraggio di condannare uno dei suoi membri permanenti”, ha proseguito.

Laura Sallusti

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