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Agropoli, Carnevale 2014: Papa Francesco tra i personaggi protagonisti dei carri allegorici
AGROPOLI, 20 FEBBRAIO 2014 - Tra i protagonisti dei carri allegorici che andranno ad impreziosire la quarantatreesima edizione del Carnevale della città di Agropoli, organizzata dall'associazione «Il Carro» – che si svolgerà domenica 2 e martedì 4 marzo -, anche Papa Francesco.
In particolare, il Rione Moio e Via Pio X, di Agropoli, hanno deciso di rappresentare il Santo Pontefice, un grande uomo che – in pochi mesi - ha dato un’ondata di cambiamento e altruismo. «È il padre benevole che è sempre pronto a darti una parola di conforto e di speranza in un periodo particolare come questo, in cui la crisi sta riempiendo di incertezze la vita delle persone. Con questa rappresentazione – sostengono gl’ideatori e realizzatori del carro - abbiamo voluto trasmettere l’entusiasmo e la speranza che Papa Francesco ha trasmesso a noi». [MORE]
E, in concomitanza della realizzazione di tale opera, i realizzatori hanno deciso di scrivere una lettera a Papa Bergoglio, nella speranza che il Pontefice volga il suo sguardo benevolo alla città di Agropoli e a tutto il comprensorio, visto che un po’ del Cilento si intreccia alle vicende di Papa Francesco. Infatti, dopo che il 20 maggio 1992 papa Giovanni Paolo II, lo nomina vescovo ausiliare di Buenos Aires, titolare di Auca, ricevendo la consacrazione episcopale per l'imposizione delle mani del cardinale Antonio Quarracino, arcivescovo di Buenos Aires, nato a Pollica l'8 agosto 1923.
Oltre al sopraindicato carro, non potevano mancare anche quelli allegorici incentrati sulla politica locale, con protagonista il sindaco di Agropoli: Franco Alfieri. È il caso di “Una ventata di novità”, l’opera in cartapesta realizzata dall’Associazione Paistom Club, con la collaborazione del prof. Salvatore Mansi e degli allievi del liceo artistico “A. Sabatini” di Salerno.
Come hanno spiegato i realizzatori: «Con questo carro rappresenteremo un po’ il passato, il presente e il futuro del territorio. I riferimenti del passato riguardano i primi traffici marittimi tra la Grecia ed Agropoli con il porto di “petra”, per poi essere conquistata dai saraceni, che costruirono una roccaforte che prese il nome di Acropolis (città alta). Il presente è caratterizzato dal sindaco Franco Alfieri, con il suo mantice su cui è seduto, portando una ventata di novità. Mentre il futuro riguarda la porta di Agropoli Vecchio, formato da due archi, che rimarrà ai posteri come uno dei simboli più caratteristici del nostro golfo mediterraneo».
Argomento politico-burocratico, quello scelto per il carro di Eredita, frazione di Ogliastro Cilento dal titolo: “Safari: una giungla chiamata Italia”. Un articolato e complesso lavoro di cartapesta dove, imponente, campeggia un gorilla, primate che raffigura l’uomo disperso nella giungla della politica e della burocrazia. «Che l’istinto animale insito in ciascuno di noi, di fronte alla situazione in cui ci troviamo, ci faccia ribellare con rabbia a questo sistema corrotto e caotico Visto che l’Italia è l’unico paese in cui non c’è mai stata una rivoluzione», spiegano gl’ideatori del carro. Caos che è reso ancora più incisivo grazie ai pannelli laterali, ispirati al Guernica di Pablo Picasso e rivisitati in chiave italiana.
Tuttavia, il Carnevale di Agropoli non è solo allegoria politica. Quest’anno non poteva mancare un carro dedicato ai prossimi mondiali di calcio che si svolgeranno in Brasile e che offre – è proprio il caso di dirlo – un puntuale assist alla manifestazione in questione, visto che la Nazione carioca e il simbolo per eccellenza del Carnevale.
«Un’armonia di colori, di musica, di balli sfrenati, di animazioni, faranno da cornice ai grandiosi carri allegorici, ideati e realizzati con grande partecipazione e competenza dai nostri maestri cartapestai», come si legge nel Saluto dell'Associazione "Il Carro", che conclude augurando: « Buon carnevale a tutti!».
Rosy Merola