Agricoltura, superato l'obiettivo di spesa del Psr 2007-2013
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CAGLIARI, 2 GENNAIO 2014 - Queste le dichiarazioni riportate dal sito regionale dell'Assessore Oscar Cherchi che riferisce i dati ufficiali del rapporto finale sui risultati relativi al Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sardegna 2007-2013. "Anche quest’anno l’assessorato dell’agricoltura ha evitato il disimpegno automatico dei fondi comunitari destinati all’agricoltura sarda". Anche per il corrente anno l’obbiettivo di spesa è stato superato, malgrado un rallentamento degli investimenti, registrato a metà anno, abbia alimentato i dubbi di alcune categorie di addetti ai lavori.
Un allarme subito rientrato, dato che la spendita è poi ripresa regolarmente fino agli ultimi giorni dell’anno in corso, nonostante le gravi difficoltà affrontate dalle aziende agricole a causa dell’alluvione di novembre: "Si tratta – afferma l’esponente della Giunta Cappellacci - di un risultato importante frutto di costante impegno e programmazione del lavoro. Non ho mai avuto dubbi sull’esito finale, anche se per poterlo affermare con la certezza dei numeri ho preferito attendere gli ultimi resoconti. E’ la giusta conseguenza della qualità del lavoro svolto ad ogni livello dalla struttura regionale, dell’assessorato e di Argea". [MORE]
Il raggiungimento degli obbiettivi di spesa è la condizione essenziale per poter contare anche negli anni successivi sui fondi destinati alla crescita del settore che l’Unione Europea destina a questo scopo. La dotazione complessiva del Psr della Regione Sardegna, approvato nel 2007, è di poco inferiore a 1 miliardo e 300 milioni di euro, di cui oltre 570 milioni di fondi Feasr. L’obbiettivo del 2013 era di oltre 200 milioni di euro. Secondo l’assessore, il raggiungimento degli obbiettivi del PSR "è un risultato incoraggiante che testimonia della volontà di ripresa del settore e della fiducia sulle prospettive di crescita che l’agricoltura può offrire.
Il mantenimento degli impegni che abbiamo assunto nei confronti del mondo rurale della nostra Regione – conclude Cherchi - è ancora più significativo in quanto ottenuto in un periodo congiunturalmente difficile. Proprio questo aspetto mi consente di nutrire un certo ottimismo verso il futuro perché, nonostante la crisi, il settore agricolo ha dimostrato di saper reagire. Capita spesso infatti che le difficoltà economiche inducano le imprese a tirare i remi in barca in attesa che le cose migliorino da sole. La capacità di reazione degli imprenditori agricoli invece, è stata la migliore risposta alla crisi".
Gianluca Teobaldo
(Fonte Regione Sardegna)