Agorà, all'Istituto De Nobili di Catanzaro tornano gli incontri con gli scrittori calabresi
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Catanzaro, 24 novembre - Al via la seconda edizione della Rassegna letteraria Agorà presso l’Istituto “De Nobili” di Catanzaro egregiamente rappresentato dal Dirigente, prof. Angelo Gagliardi. E’ tutto pronto ormai per questa significativa rassegna di autori calabresi che porta una firma tutta “denobiliana” e che celebra la produzione letteraria calabrese che in questi ultimi anni sta vivendo un periodo di straordinaria vitalità. Il titolo scelto quest’anno è “La memoria come resistenza e come sguardo verso il futuro”, che si compirà attraverso un percorso variegato di letture: dai luoghi reconditi dellamemoria, una proposta di apertura, uno sguardo nuovo e più vero rispetto ai cammini personali; il primo passo per fare ciò è rappresentato dalla verità che solo un libro, con i suoi odori e profondi misteri, può dare. E’ questo il motivo per il quale il Dirigente Gagliardi ha condiviso e accolto favorevolmente l’idea di un gruppo di docenti, coordinati dai professori Roberto Chiarella e Franco Migliaccio, di lanciare la seconda edizione della Rassegna, nata lo scorso anno con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. “ La memoria, è il seme del futuro- esordisce Gagliardi- e noi vogliamo e dobbiamo offrire ai nostri giovani i mezzi necessari per avere la capacità e la volontà di aprirsi al mondo che li attende.” I giovani hanno bisogno di stimoli per conoscere e apprendere, non possono amare ciò chenon conoscono “ ed è per questo- conclude il Dirigente- che la scuola deve favorire la conoscenza della nostra terra attraverso la lettura di autori che la amano e che ne esaltano le sue bellezze”.
Si parte sabato 26 novembre, presso l’auditorium Casalinuovo, con una lectio magistralis sulla memoria della dott.ssa Amalia Bruni, neuroscienziata e direttrice del Centro regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme che rifletterà con i ragazzi anche sul testo “La vita dimenticata”, al quale ha collaborato la dott.ssa Francesca Frangipane. Costantino Mustari, già dirigente scolastico, presenterà il prossimo 29 novembre il suo libro “L’odore del pane” presso il MUSMI; un libro scorrevole e avvincente che ci riporta alle nostri radici di popolo di emigranti. A seguire, il 13 dicembre sempre presso il MUSMI, Marisa Fasanella presenterà “Madri”, un romanzo che racconta la storia di Lena e che è tutto incentrato sul tema della maternità in una serie di storie di cuori. Il 16 dicembre sarà la volta di Mimmo Gangemi presso l’Auditorium con la presentazione del suo “Atomo inquieto”, la storia di un uomo misteriosamente scomparso dopo una vita vissuta per decenni al centro della storia. Il 2023 sarà inaugurato, esattamente il 14 gennaio, presso il MUSMI, con Giusy Staropoli Calafati e il suo “Terra Santissima”, un testo dal linguaggio potente, impetuoso ma nello stesso tempo romantico e profondo che narra la storia di Simona, una giornalista calabrese trapiantata a Milano non per sua volontà. A concludere il 21 gennaio Tiziana Iaquinta presso l’Auditorium presenterà “Unlocked”, un’analisi profonda di genitori ed educatori durante e dopo la pandemia. Un nutrito calendario dunque, un meraviglioso viaggio che porta i giovani studenti del “De Nobili” in un mondo, in tanti mondi altrimenti sconosciuti e che li esorta alla lettura e fa maturare in loro la curiosità per attività dai confini indefiniti.