Cronaca

Aggressione Stazione Centrale di Milano, convalidato arresto per Hosni

MILANO, 22 MAGGIO 2017 - Resta in carcere il ventenne italo-tunisino che nella serata del 18 maggio ha aggredito a coltellate due militari e un agente della Polfer durante un controllo presso la Stazione Centrale di Milano.

Il gip di Milano, Manuela Scudieri, questa mattina ha convalidato l'arresto e disposto il carcere per resistenza a pubblico ufficiale e tentato omicidio per per Tommaso Hosni. Il giovane attualmente si trova in una cella singola per detenuti a rischio nel reparto di osservazione psichiatrica del carcere di San Vittore.

Sul suo conto si sta anche indagando sull'ipotesi di un'eventuale radicalizzazione, dopo che all'indomani dell'aggressione, gli inquirenti hanno scoperto che Hosni nel mese di settembre 2016 aveva postato sul suo profilo Facebook un video inneggiante all'Isis. Le indagini, coordinate dai pm Alberto Nobili e Alessandro Gobbis in stretta sinergia con la Digos, sarebbero volte ad accertare quale fosse il grado di radicalizzazione di Hosni, ma soprattutto se l'offender avesse in mente di compiere un atto violento anche prima di essere fermato per un controllo nella serata dello scorso giovedì.[MORE]

Stando a quanto si apprende, nel corso dell'interrogatorio di convalida dell'arresto, l'indagato avrebbe dichiarato di aver rubato in un supermercato i coltelli con cui ha ferito i militari e l'agente di polizia, e che li avrebbe sottratti indebitamente soltanto per difendersi. "Sono sempre solo e in stazione c'erano persone che volevano farmi del male", ma "non ricordo nulla" dell'aggressione anche perché quel giorno "come altri giorni avevo assunto cocaina", avrebbe riferito.

Il legale difensore di Hosni ha confermato di aver fatto istanza al gip di perizia psichiatrica sul giovane, e ha reso noto che nell'interrogatorio durato un'ora e mezza non sono state fatte domande o accenni all'ipotesi di terrorismo.

Luigi Cacciatori

Immagine da milano.repubblica.it