Cronaca

Aggressione Niguarda, i pm su Kabobo: «Dai documenti medici evidente infermità mentale»

MILANO, 21 MAGGIO 2013 – In merito all’aggressione di Niguarda, nell'atto della Procura di Milano, che nei giorni scorsi aveva disposto una perizia psichiatrica su Adam 'Mada' Kabobo – l’uomo che all’alba dell’11 maggio ha ucciso a colpi di piccone tre persone – si legge: «Dalla documentazione medica trasmessa dalla casa circondariale di Milano e dalle dichiarazioni rese dall'indagato nell'interrogatorio emergono segni inequivocabili di una situazione di infermità mentale».

Nello specifico, il pm Isidoro Palma nei giorni ha chiesto al gip Andrea Ghinetti, di «procedere con l’incidente probatorio, per cristallizzare la prova in vista del processo, a una perizia finalizzata all'accertamento della capacità dell'indagato di partecipare coscientemente al procedimento, all'accertamento della capacità dell'indagato di intendere e di volere al momento del fatto e alla sua pericolosità sociale». [MORE]

Come sottolinea il pm: «La richiesta di perizia è stata avanzata tenuto conto del fatto che dalle dichiarazioni rese dall'indagato in sede di interrogatorio di convalida dell'arresto, nonché dalla documentazione medica trasmessa dalla casa circondariale di Milano, emergono segni inequivocabili di una situazione di infermità mentale riguardante l'indagato, tale da minarne la sua cosciente partecipazione al processo e la sua capacità di comprendere il disvalore degli atti compiuti».

In merito alla richiesta di perizia, il giudice si pronuncerà nei prossimi giorni. Sta di fatto che – se il gip decidesse di disporre la perizia psichiatrica – nel caso in cui al termine del processo venisse riconosciuto incapace di intendere e di volere al momento del fatto, l’uomo verrebbe assolto e non finirebbe in carcere, bensì in una struttura psichiatrica giudiziaria.

(fonte: La Repubblica, Corriere della Sera)

Rosy Merola