Cronaca
Aggressione al trans del caso Marrazzo. Un altro viado si impicca
ROMA - «Sono piena di dolori, sono stata brutalmente picchiata». Sono le parole della trans Natalì, coinvolta nel caso Marrazzo, ancora sotto choc nel suo letto dell'ospedale Villa San Pietro, dove è ricoverata dopo l'aggressione stamane verso l’alba.
Il viado brasiliano, questa mattina, poco dopo le quattro, sarebbe stato aggredito e picchiato a colpi di bastone da un cliente, probabilmente drogato, all'altezza di un distributore di benzina di ponte Milvio.
[MORE]Secondo quanto riferito da Natalì, durante l'aggressione l'uomo avrebbe fatto riferimento al caso che vede coinvolto l'ex presidente della Regione.
Un altro trans è stato trovato ieri impiccato nella sua abitazione in via Tor Di Quinto. Si chiamava Roberta e l'autopsia, eseguita oggi, ha confermato che la morte è dovuta a suicidio.
China, un altro viado che conosceva Roberta, ha dichiarato: «È stato sicuramente un suicidio, Roberta era pazza. Non è stata la prima volta che ci provava. Le avevo detto più volte di lasciar perdere».