Politica
Agenda digitale, Paparelli: "La Regione Umbria accelera sull'innovazione"
PERUGIA, 21 AGOSTO 2013 - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'innovazione, agenda digitale e sistemi informativi, Fabio Paparelli, ha preadottato, prima della pausa estiva, il piano triennale per l'agenda digitale regionale 2013-2015, unitamente ad un pacchetto di interventi per imprimere una decisa accelerazione al processo d'innovazione dell'Umbria.
"Le azioni contenute nell'Agenda digitale dell'Umbria - per Paparelli - rappresentano una sfida prioritaria per lo sviluppo dell'economia della conoscenza, decisiva per il futuro della regione, attraverso cinque missioni fondamentali da realizzare pienamente e che riguardano: il potenziamento delle infrastrutture digitali (reti a banda larga e data center); lo sviluppo della piena cittadinanza e dei diritti esigibili in digitale; la diffusione di competenze digitali e quindi l'inclusione digitale; l'aumento attraverso l'ICT della competitività del sistema delle imprese; la digitalizzazione nei settori della qualità della vita e della salute. Ad esempio - prosegue l'assessore - per le infrastrutture digitali sarà prioritario il collegamento in fibra ottica di scuole ed ospedali del territorio; per la cittadinanza digitale saranno attivati progetti per collegare automaticamente le banche dati dei vari enti pubblici e per pubblicare sul web tutti i dati non coperti da privacy (open data); per sviluppare le competenze digitali si punterà a sostenere sul campo scuole ed imprese, e su progetti mirati per i giovani e per l'invecchiamento attivo; per la competitività delle imprese sono in via di definizione i nuovi "bandi TIC" ed altre iniziative; per la salute elettronica si potranno pagare e prenotare online le prestazioni sanitarie ed avere la consegna dei referti in via telematica".
Il Piano digitale regionale verrà portato in partecipazione, a partire da settembre, nell'ambito del Tavolo dell'alleanza anche per mobilitare lo sviluppo, nel campo "digitale", di iniziative del partenariato economico-sociale umbro che siano sinergiche con quelle della Giunta regionale.
"Oltre alla preadozione del piano - spiega l'assessore - abbiamo ridefinito le azioni di pianificazione e progettazione esecutiva di alcuni ambiti strategici, anche in vista del riordino e della riorganizzazione complessiva della filiera ICT, sia dal punto di vista societario, che delle diverse direzioni e coordinamenti regionali".
"Dopo aver monitorato l'andamento dei fabbisogni e stilato un primo bilancio delle attività - sottolinea Paparelli - sono stati licenziati cinque provvedimenti che hanno l'obiettivo di riordinare le funzioni e completare il processo di digitalizzazione della nostra amministrazione. Una novità importante - continua l'assessore - è rappresentata dall'accelerazione nella diffusione dei dati aperti, i cosiddetti open data, ovvero del processo attraverso il quale la Regione, e gli altri enti pubblici, renderanno disponibili e in forma gratuita tutta una serie di informazioni di pubblica utilità che sono in possesso della PA e che hanno un grande valore potenziale, come ad esempio i dati pubblici relativi ai settori commerciali, turistici e sociali. Tale processo, orientato anche ad aumentare il grado di trasparenza e di partecipazione dei cittadini, sarà gestito direttamente da una taskforce di esperti e vedrà coinvolte anche le aziende sanitarie, le agenzie e le partecipate oltre a coinvolgere tutto il partenariato economico-sociale per capire quali dati pubblicare e come questi possono essere subito riusati dai privati e dall'università".
"Parallelamente - ha aggiunto - è stato dato nuovo impulso al progetto sull'evoluzione dell'identità digitale e per la diffusione dei servizi infrastrutturali regionali, al fine di assicurare ai cittadini modalità di accesso ai servizi telematici della pubblica amministrazione in maniera semplice e con credenziali uniche, ovvero, con l'utilizzo di un'unica username e password. Si darà avvio alla realizzazione del programma integrato di digitalizzazione dell'amministrazione regionale che comprende lo sviluppo di progetti quali la 'scrivania digitale' ed i 'bandi di finanziamento in digitale', così come, entro un anno, saranno attivi nei comuni, sulla base di uno stanziamento complessivo di un milione di euro, i servizi dello Sportello unico delle attività produttive e l'edilizia (Suape)". [MORE]
Gianluca Teobaldo