Scienza & Tecnologia
Agcom: Piracy Shield è un fallimento, dice la commissaria Giomi
IPTV e Pezzotto, la Commissaria Agcom: "Piracy Shield è un fallimento"
I recenti problemi di Piracy Shield, il sistema antipirateria voluto dall'Agcom, hanno generato discussioni accese all'interno dell'Autorità e spinto la commissaria Elisa Giomi a richiederne la sospensione.
La piattaforma, che lo scorso 23 ottobre ha erroneamente bloccato i domini di Google Drive, ha mostrato criticità tali da portare la Giomi a definire Piracy Shield come "un fallimento".
In una nota ufficiale, Giomi ha espresso la propria preoccupazione: “Piracy Shield, così com'è concepito, comporta rischi insostenibili per aziende e utenti. A causa dei frequenti malfunzionamenti, ho proposto di sospendere temporaneamente l'attività della piattaforma".
La commissaria ha poi ribadito, in un'intervista al Corriere della Sera, come la gestione dell’incidente abbia evidenziato una grave sottovalutazione da parte del Consiglio dell'Autorità.
Il caso del 19 ottobre è emblematico: un errore umano ha portato alla sospensione del servizio di Google Drive in tutta Italia, sollevando interrogativi sulla sicurezza e affidabilità del sistema.
"Un singolo errore è in grado di interrompere servizi essenziali", ha sottolineato Giomi, mettendo in luce la debolezza di un sistema che prevede il blocco di un indirizzo pirata entro soli 30 minuti.
Nonostante le evidenti problematiche, la maggioranza del Consiglio Agcom ha deciso di proseguire con Piracy Shield, ignorando le richieste di revisione.
La realizzazione della piattaforma è imposta per legge, ma, come sottolinea la Giomi, "non si può ignorare il fallimento di un’iniziativa che si è dimostrata inefficace e sproporzionata rispetto ai suoi obiettivi".
Al momento, l’Autorità non mostra segnali di voler bloccare il progetto.