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Afghanistan: è morta Barbara De Anna, la funzionaria italiana ferita dai talebani

KABUL, 21 GIUGNO 2013 - Barbara De Anna, funzionaria italiana dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), ferita lo scorso 24 maggio da un attacco dei talebani nel quartiere di Shar-e-Naw, è morta questa mattina.[MORE]

La donna fu investita dall'esplosione di una granata, riportando ustioni di secondo grado sul 90% del corpo. Inzialmente curata all'ospedale di Emergency, fu poi trasferita nell'ospedale militare americano di Bagram e da qui portata, a causa delle gravità della sua situazione, all'ospedale militare di Ramstein, in Germania, ricoverata presso il centro grandi ustionati. Le sue condizioni erano "serie ma stabilI".

Barbara De Anna aveva 40 anni, fiorentina, ed aveva lavorato per tanti anni all'Onu, in missione in Afghanistan dal 2010, dove rischiava la vita ogni giorno insieme a tanti volontari che si dedicavano agli aiuti umanitari in un luogo continuamente minacciato dai talebani. 

Nell'attentato dello scorso 24 maggio morirono 4 persone e 14 restarono ferite. I talebani rivendicarono l'attacco contro gli aiuti umanitari attraverso il portavoce Zabiullah Mujahid, affermando che l'edificio dell'Oim era in realtà una sede utilizzata da "membri della Cia che fanno formazione ai servizi segreti afghani".

Emma Bonino, ministro degli esteri, ha commentato il tragico episodio della morte della donna con queste parole:

‹‹Ho appreso con profondo dolore la notizia del decesso di Barbara De Anna. Il mio pensiero va ai suo familiari, ai quali rivolgo le mie condoglianze piu' sincere. Stringendoci commossi attorno alla famiglia di Barbara De Anna rendiamo omaggio a quanti, come lei, prestando la loro opera di cooperazione anche nelle aree di crisi più lontane e difficili, incarnano i valori dell'Italia migliore, che con coraggio e dignità commette ogni giorno su un mondo più giusto, più solidale e più sicuro››.

 

Valentina D'Andrea