Estero

Afghanistan alle elezioni: rischio attentati terroristici

KABUL, 4 APRILE 2014 - Sabato 5 aprile 2014 si terranno le elezioni presidenziali in Afghanistan. Si tratta della terza elezione presidenziale afghana dalla caduta del regime dei Talebani alla fine del 2001.

Nel meggio 2014 il presidente Hamid Karzai terminerà, infatti, il suo secondo di cinque anni e non potrà presentarsi una terza volta alle elezioni che, per legge, devono  tenersi entro 60 giorni dalla fine del mandato del capo di Stato. I risultati delle elezioni verranno comunicati il 14 maggio e se nessun candidato supererà il 50 per cento dei voti il 22 maggio si terrà un ballottaggio.

Alta è la tensione alla vigilia di questa tornata elettorale. I talebani, infatti, stanno mettendo in opera alcuni tentativi di sabotaggio del voto, e massimo è lo stato di allerta della polizia a meno di 48 ore dalle elezioni. In ogni strada le auto vengono fermate e controllate, a cominciare da quelle su cui viaggiano dei sospettati. L'ultimo attentato suicida c'è stato due giorni fa a Kabul, presso la sede del ministero della Difesa, ed il bilancio è stato di sei poliziotti morti. 

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Oggi, invece, è stata uccisa la fotografa tedesca premio Pulitzer Anja Niedringhaus in un attacco di uomini armati in uniforme di polizia, nella provincia orientale afghana di Kost. Nell'attentato è stata ferita anche la giornalista Kathy Gannon. L’uomo che ha sparato, in divisa da poliziotto, è stato arrestato. Non è ancora chiaro se l’autore dell’attacco sia un vero agente di polizia o un militante travestito. Nelle ultime ore, inoltre, le forze di sicurezza hanno arrestato anche due kamikaze vestiti da donne, con tanto di burqa.

I talebani continuano a promettere attacchi terroristici per boicottare le elezioni di domani, intimando continuamente gli afghani a "non partecipare a queste false e contraffatte elezioni che si svolgono nella diretta occupazione americana" ed avvertendo tutto il paese che "un'ampia gamma di attacchi saranno lanciati in tutto il Paese. Tutto il complesso di queste elezioni falsificate è sotto il tiro diretto dei nostri mujaheddin". I talebani promettono che "Ciascun centro e operatore in queste elezioni sono in pericolo per cui se qualcuno cercherà di partecipare a queste elezioni e di conseguenza subirà danni, sarà l'unico responsabile di questo".

Pericolo anche per gli osservatori delle elezioni in Afghanistan. Tre organismi internazionali hanno rinunciato a monitorarle, mentre l'Unione Europea ha deciso di collaborare. Il capo della missione di monitoraggio dell'UE, Thijs Berman, ha sostenuto che "il meccanismo di sicurezza esistente a protezione degli osservatori europei è tale che ci ha convinti ad andare avanti nel nostro lavoro".

Otto sono i candidati alle elezioni presidenziali, ed il favorito sembrerebbe essere l'ex ministro degli esteri Rassoul, molto amato e sostenuto nelle province.

Valentina D'Andrea