Politica

Aeroporto Sant'Anna Crotone: Oliverio, non puo' e non deve chiudere

CROTONE, 16 APRILE 2015 - “L’aeroporto di Crotone non può e non deve assolutamente chiudere”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, commentando la vicenda che riguarda la società di gestione dell'aeroporto Sant'Anna di Crotone e la decisione del Tribunale di Crotone che ha rigettato la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla società Aeroporto “Sant'Anna Spa” dichiarandone il fallimento.  

“Centotrentamila passeggeri negli ultimi cinque mesi con soli tre voli al giorno –ha proseguito Oliverio- sono un risultato straordinario, molto vicino ai 250 mila passeggeri, che è la soglia annua stabilita dall’Enac per considerare lo scalo crotonese di dimensione nazionale. [MORE]

La Regione si è già fatta parte attiva per coinvolgere l’Enac ad affrontare le emergenze e ad approntare, insieme all’Authority, un piano di rilancio di questa importante infrastruttura aeroportuale che per troppo tempo è rimasta abbandonata. La società di gestione, infatti, non è mai stata ricapitalizzata dal 2011 e proprio da questa mancata ricapitalizzazione sono nati i problemi e le criticità che oggi sono venuti al pettine. Occorrerebbe capire dove sono finiti i fondi del Pon 2011 e le risorse previste per il marketing delle compagnie”.

“Per troppo tempo –ha detto Oliverio- anche in questo settore ha prevalso una visione miope ed asfittica, più legata alla difesa di interessi particolari e campanilistici che al governo e alla crescita della Calabria. Ora, anche in questo settore, bisogna voltare pagina ed invertire la rotta, mettendo da parte visioni anguste e senza respiro.

“Credo –ha concluso il presidente della Giunta regionale- sia giunto finalmente il momento di passare ad una gestione unitaria degli aeroporti calabresi che veda la Regione impegnata in prima linea, in una azione di governo di questo settore tesa a rafforzare le singole società aeroportuali attraverso un unico piano di investimento, in un contesto generale che guardi soprattutto ad una mobilità strategica e perfettamente integrata e renda sempre più credibile e competitivo il nostro sistema aeroportuale regionale. Per quanto ci riguarda, stiamo già lavorando a questa soluzione”.