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Aereo scomparso MH370 Malaysian Airlines: si spostano le ricerche
KUALA LUMPUR (MALESIA), 28 MARZO 2014 - Si sposta l'area di ricerche mirate ad individuare i resti del Boeing 777-2H6 (ER) della Malaysia Airlines. Secondo quanto specificano le agenzie di stampa, un satellite thailandese avrebbe rilevato la presenza di trecento oggetti galleggianti nell'Oceano Indiano, più precisamente a circa 2.500 chilometri dalle coste dell'Australia.
La zona di ricerca era già stata spostata a 1.100 chilometri da quella già sorvolata dagli aerei ricognitori e dalle navi, pertanto, con i nuovi dati forniti dai radar, l'area si allargherà. L'Agenzia Australiana di Sicurezza Marittima ha fatto sapere: «Le nuove informazioni di cui disponiamo si fondano sull'analisi continua dei dati radar tra il Mar cinese meridionale e il distretto di Malacca prima della perdita del contatto radar».[MORE]
Sempre secondo gli ultimi dati pervenuti, sembra che il volo MH370 viaggiasse ad una velocità più veloce di quanto si era stimato, pertanto il carburante del velivolo sarebbe stato consumato maggiormente. Inoltre, la distanza temporale tra il punto in cui è scomparso ed il Sud dell'Oceano Indiano, risulterebbe ridotta.
Anond Snidvongs, direttore dell'agenzia pubblica Gistda, ha fatto sapere che gli oggetti individuati dai radar thailandesi misurano una lunghezza che va da due a quindici metri. Intanto, continuano le ricerche dei centoventidue residui indicati dalle autorità malesi in un'area pari a quattrocento chilometri quadrati, dove le perlustrazioni risultano essere le più attive rispetto alla restante zona da setacciare.
(Immagine da news.softpedia.com)
Alessia Malachiti