Aereo scomparso MH370 Malaysian Airlines: captato segnale nell'Oceano Indiano

PERTH (AUSTRALIA), 06 APRILE 2014 - Da questa mattina, le ricerche del Boeing 777-2H6 (ER) della Malaysia Airlines, scomparso lo scorso 8 Marzo, si concentrano nella zona dalla quale sarebbe partito un segnale, che potrebbe provenire dalla scatola nera del volo MH370.

Captato segnale nell'Oceano Indiano

Nella giornata di ieri, infatti, è stato capato un "eco" simile a quello che emettono le scatole nere degli aerei, che proveniva dal fondo dell'Oceano Indiano. Il segnale è stato registrato dalla nave cinese Haxium 01, che era sintonizzata sulle frequenze della scatola nera del velivolo (37,5 khz).[MORE]

Il comandante Angus Houston, che dirige le coordinazioni tra i Paesi che prendono parte alle ricerche, ha fatto sapere: «I mezzi dell’aviazione australiana saranno dedicati alla verifica dei segnali acustici nella zona dove la nave cinese ha captato i segnali». Secondo quanto viene riferito dagli esperti, manca ormai meno di una settimana per ritrovare la scatola nera, essa infatti smetterà di emettere segnali tra qualche giorno.

Anche per questa ragione, le forze di ricerca si sono concentrate il prima possibile nell'area, nella speranza di trovare tracce appartenenti al Boeing 777-2H6 (ER), dopo il fallimento legato ai ritrovamenti degli oggetti che, in realtà, non appartenevano al volo MH370. Ciò nonostante, Angus Houston ha già comunicato, sebbene con cautela, che «Oggetti di colore bianco sono stati già rinvenuti a 90 chilometri circa dal punto in cui è stato captato il segnale». 

La scatola nera del volo MH370

David Johnston, ministro della Difesa australiano, ha risposto: «Non sarebbe la prima volta che si trova un qualcosa destinato alla fine a rivelarsi deludente». Proprio per questo motivo, le autorità continuano a mettere un freno sulle dichiarazioni in merito al ritrovamento di oggetti. Al contrario, è ormai abbastanza chiaro che il segnale captato ieri potrebbe costituire l'ultima possibilità di ritrovare la scatola nera del volo MH370.

Solamente ritrovando le scatole nere è infatti possibile ricostruire quanto avvenuto al Boeing 777-2H6 (ER) della Malaysia Airlines. Sebbene il segnale captato potrebbe rivelarsi solamente un inquinamento sonoro, le autorità hanno iniziato la loro corsa contro il tempo per ritrovare i dispositivi elettronici che hanno registrato tutti i dati del volo e che hanno una durata pari a quattro settimane.

(Immagine da news.softpedia.com)

Alessia Malachiti