Cronaca
Aereo scomparso dai radar alle Isole Eolie, ricerche in corso
LIPARI (ME), 15 MAGGIO 2013 - E' scomparso dai radar del sistema di controllo, a largo delle Isole Eolie, in Sicilia, un aereo, presumibilmente un veicolo militare precipitato in mare (non ci sono voli di linea su quella tratta). L'allarme è stato dato dalla stazione satellitare di Bari alla capitaneria di porto di Milazzo, che ha subito predisposto, attraverso i mezzi della Guardia Costiera, le richerche nella zona tra Libari e Tropea a «scopo precauzionale, perché non ci sono conferme neppure dalla autorità aeronautiche».
Difatti non vi è ancora alcuna certezza e conferma della notizia. La seganalazione d'aiuto non è avvenuta dal comandate del volo scomparso, quindi non si esclude la possibilità di un falso allarme. [MORE]
Notizia in aggiornamento:
ORE 14:55 - Secondo siti di informazione spagnola "non si tratterebbe di un aereo iberico"
ORE 14:35 - Per il Comando Generale delle Capitanerie di Porto potrebbe trattarsi di un veivolo da diporto e non militare.
ORE 14:30 - Nessun notizia certa per il momento. Le ricerche continuano in via precauzionale, ma l'ipotesi falso allarme prende sempre più piede anche fra le capitanerie di porto.
ORE 14:00 - Il ministro della Difesa spagnolo: "Non abbiamo nessun tipo di informazione su questo incidente, stiamo cercando notizie anche noi".
ORE 13:57 - Per l'Enav (Ente Nazionale Assistenza di Volo) non risulta alcun incidente, perciò si potrebbe trattare di un aereo molto piccolo non dotato di trasponder
ORE 13:48 - Allarme temporaneamente rientrato: "non ci sono riscontri che possano far pensare ad un veivolo caduto in mare. Le autorità iberiche hanno escluso situazioni di emergenza". Le richerche continuano
ORE 13:44 - Le ricerche non hanno ancora dato risultati. Secondo la capitaneria di porto di Milazzo si tratterebbe di un veicolo spagnolo. "Non conosciamo ancora la tratta dell'aereo e quante persone trasportasse".
ORE 13:40 - La capitaneria di porto ha predisto le ricerche anche tramite motovedette, ma si potrebbe trattare di un allarme scattato da un aereo trasportato da navi mercantili.
(foto da www.corriere.it)
Sergio Sulmicelli