Cronaca

Aereo malese scomparso, le indagini intorno al pilota

 KUALA LUMPUR, 23 GIUGNO 2014 – In base a indiscrezioni trapelate dal quotidiano britannico Sunday Times, ci potrebbe essere una svolta nelle indagini della scomparsa del volo malese MH370 dello scorso 8 marzo: i principali sospetti si focalizzerebbero sul pilota, il 53enne Zaharie Shah, nella cui casa gli inquirenti avrebbero trovato simulatori di volo con i quali il comandante si esercitava a volare lontano dalle rotte abituali verso l'Oceano Indiano, proprio dove il volo Kuala Lumpur-Pechino si è inabissato. I simulatori inoltre ha rivelato che Shah si allenava ad atterrare su isole e piste di fortuna.

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Gli strumenti di simulazione erano stati presi in esame nell'immediato, e da essi erano stati anche cancellati alcuni dati, per il cui recupero ci sono voluti ben tre mesi. Le indagini non escludono comunque alcuna pista per il momento, e stanno da tempo setacciando anche la vita privata del pilota. Shah, con le sue 18,000 ore di volo, era ritenuto un pilota esperto; sono stati inoltre effettuati circa 170 interrogatori tra conoscenti e familiari, dai quali è emerso che l'uomo, padre di tre figli, aveva dei problemi in famiglia, e “non faceva più piani per il futuro”. Si seguono tuttavia anche le piste del guasto tecnico e dell'attentato terroristico.

Foto: si24.it

Dino Buonaiuto