Cultura e Spettacolo

Aelita, la bambina pittrice che incanta il mondo

Melbourne, 09 Giugno- Ha 4 anni, Aelita Andre e dipinge come Jackson Pollock. La bimba australiana, parla l’inglese e il russo (la lingua dei suoi genitori) e in questi giorni sta esponendo la sua opera all’ Agora Gallery di New York. [MORE]

La critica d’arte ha speso parole di elogio e di assoluta meraviglia per le opere della piccina. “Panorama Magazine” ha scritto a tal proposito:”E’ rinato Jackson Pollock”, mentre il prof. Robert Nelson sui quadri di Aelita ha dichiarato: “Sono un antidoto contro l’oppressione e i vincoli dell’arte moderna. La sua pittura è una finestra sull’inconscio creativo primordiale. Un mondo esplorato da Freud e Jung ed elevato da Dalì e Picasso a manifestazione suprema”. 

Tutto è nato quando la bimba aveva circa 2 anni, e iniziò a dipingere giocando, osservando i genitori che dipingevano per hobby. La madre e il padre di Aelita, notarono il talento della figlia, e sostengono di non aver mai spinto la piccola a dipingere, ma di averla solo assecondata, considerata la sua passione per i colori e i pennelli. Ad oggi le sue opere sono oltre 200 e valgono complessivamente un milione e 200.000 dollari. Un’autentica esplosione di vivacità, di colori e di linee; il Guardian si esprime così: ”Le sue opere sono piene di vita, di movimento, di colori vividi e indimenticabili”.

Lei , piccina piccina, mostre le sue opere, con spontaneità e tenerezza: ”Questa è una barca con remo e arcobaleno. E questo è un uccellino che torna dalla mamma.”. Picasso sosteneva: “ Mi ci sono voluti 4 anni per dipingere come Raffaello, tutta la vita per dipingere come i bambini”. Aelita, quando i giornalisti le chiedono se sa di essere famosa, scuote le spalle, fa boh con la bocca, e naturalmente continua a dipingere.

Davide Scaglione