DALLAS, 25 NOVEMBRE - Una serie cult che ha segnato senz’ombra di dubbio gli anni ottanta è Dallas, fiction di produzione americana, in full immersion nelle tenute e distese texane. Gli spettatori, 350 milioni in cinquantasette paesi, negli anni dal 1978 e il 1991 si erano affezionati alla serie, tredici in totale, ma soprattutto ai protagonisti, in particolar modo a quelli cattivi, che sono da sempre coloro che suscitano più interesse e antipatia.
È il caso di J.R. Ewing interpretato dall’attore Harry Hagman, un ricco petroliere disposto a tutto pur di ottenere fama, successo e soldi. L’attore è venuto a mancare ieri, fa sapere il Dallas Morning News, in seguito ad un cancro alla gola diagnosticato mesi fa, che teneva sotto controllo, ma che non è riuscito a sconfiggere. Si spegne così ad ottantuno anni una delle icone più cattive della tv che hanno fatto la storia dei telefilm. Tanti i ruoli interpreti dall’attore, ma è proprio quello del malvagio e ricco magnate del petrolio con in testa sempre il suo inseparabile cappello da cowboy ad averne tessuto le lodi.[MORE]
Per gli aficionados, il sequel della serie dopo vent’anni è ripreso qualche mese fa in Italia, ma non ha avuto un buon riscontro, infatti share e audience bassissimi, hanno fatto sì che la fiction fosse spostata in un canale più appropriato e tematico. Il decesso della star ha rattristito parecchi fan, in tanti si stanno recando in queste ore nei luoghi del set, il Southfork Ranch, per rendere omaggio un’ultima volta al cattivo e spietato J.R.
(Foto: Larry Hagman fonte: http://www.rumors.it)
Rosalba Capasso
