Di tutto un po'

Addio cara vecchia televisione, il nuovo nemico è il web

Ormai è difficile uscirne. I social network fanno parte della nostra vita. La dipendenza da televisione non va più di moda. E anche i videogiochi stanno perdendo punti. Il nuovo nemico da battere è ora il web, capace di inchiodare al computer milioni di persone, molti adolescenti, illusi e catturati dal mondo virtuale. [MORE]
"La dipendenza da internet, o internet addiction, che comprende un’ampia varietà di comportamenti, è considerata un disturbo da controllo degli impulsi, comparabile al gioco d’azzardo patologico, alla cui insorgenza contribuiscono vari elementi, quali psicopatologie di base preesistenti, condotte a rischio, eventi di vita sfavorevoli e problematiche esistenziali, difficoltà comunicative-relazionali, rischi correlati all’approccio ad internet" ha detto il nostro Ministro della Sanità Ferruccio Fazio che nel piano sanitario 2011-2012 ha previsto un interveno per porre rimedio alla dipendenza da web.
Il ministro ha anche sottolineato come le ricerche effettuate abbiano evidenziato che tutti i neofiti di internet per inserirsi in questa nuova realtà virtuale, seguono fasi comuni di sviluppo telematico, ognuna delle quali comporta rischi specifici, quali sentimenti compulsivi, isolamento sociale, dipendenza psicopatologica, perdita dei contatti reali, sentimenti di onnipotenza. Inoltre, il rapido sviluppo di questo processo sta causando fenomeni psicopatologici, che si esprimono con una sintomatologia simile a quella che si osserva in soggetti dipendenti da sostanze psicoattive.

Per non parlare dei danni a discapito della privacy provocati dai social network. In Usa per esempio facebook è diventato una delle principali cause di divorzi.

Quello che in apparenza poteva sembrare semplicemente “il gioco della condivisione e dello scambio” sta diventando un vero e proprio argomento di studio, causa di depressione e dipendenza.

Roberta Lamaddalena