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Addio ad Alvaro Vitali, morto l'indimenticabile Pierino della commedia sexy all’italiana

Redazione
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Addio ad Alvaro Vitali, morto l'indimenticabile Pierino della commedia sexy all’italiana
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Addio ad Alvaro Vitali: morto a 75 anni l'indimenticabile Pierino della commedia sexy all’italiana

ROMA – È morto nel tardo pomeriggio a Roma Alvaro Vitali, celebre attore e comico romano, volto simbolo della commedia sexy all’italiana e amatissimo dal pubblico per l’iconico personaggio di Pierino. Aveva 75 anni. L’attore era ricoverato da due settimane per una broncopolmonite recidiva, come aveva rivelato recentemente l’ex moglie Stefania Corona.

Con oltre 80 film all’attivo, Vitali è stato uno dei volti più riconoscibili e amati del cinema popolare italiano, protagonista di una stagione cinematografica irripetibile, fatta di risate, doppi sensi e battute entrate nella cultura popolare. Nato a Roma il 3 febbraio 1950, la sua carriera inizia in sordina con piccoli ruoli, ma è l’incontro con Federico Fellini a segnare un primo importante passo: appare ne I clowns, Satyricon e Amarcord, dove interpreta uno dei compagni di scuola del giovane Titta.

Il fenomeno Pierino

Il grande successo arriva però tra gli anni ’70 e ’80, quando Vitali dà vita al personaggio di Pierino, scolaretto irriverente, sboccato e geniale nella sua comicità dirompente. Film come Pierino contro tutti (1981) e Pierino colpisce ancora (1982) diventano veri e propri cult, capace di riempire le sale cinematografiche e far ridere generazioni.

Chi non ricorda battute come:

  • «Professore’, come si scrive “cuore”?Col “q” o col “k”?»
  • «Pierino, perché hai fatto i compiti su una lastra?Perché la prof ha detto di fare i compiti “sul piano”!»

Battute semplici, ma diventate simbolo di un’Italia che rideva anche delle sue ingenuità.

Accanto a lui, sul grande schermo, alcune delle più grandi dive della commedia sexy: Edwige Fenech, Nadia Cassini, Carmen Russo, in ruoli che mescolavano malizia e comicità, con Vitali perfetto nel ruolo dell’uomo qualunque, goffo ma irresistibile.

Il declino e l'oblio mediatico

Con l’arrivo degli anni ’90 e il declino del filone comico-erotico, la carriera di Alvaro Vitali rallenta bruscamente. Le apparizioni si fanno sporadiche e l’attore cade progressivamente nel dimenticatoio dello spettacolo italiano. Nonostante qualche tentativo televisivo, tra ospitate e sketch, il suo nome resta indissolubilmente legato al passato. Un passato che però, per molti, significa infanzia, leggerezza e una comicità mai volgare, capace di strappare una risata anche con una smorfia.

Il ricordo di un'epoca

Oggi l’Italia piange non solo l’attore, ma anche un pezzo della sua storia culturale popolare. Pierino non era solo un personaggio: era il simbolo di una comicità che faceva ridere anche senza effetti speciali, solo con una smorfia, una battuta fulminante, una parolaccia sussurrata con faccia da finto ingenuo.

Vitali lascia un’eredità fatta di risate e leggerezza, ma anche un insegnamento: non serve essere perfetti per entrare nel cuore della gente, basta saperli far sorridere.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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