Cronaca
Addio a Steve Jobs: funerale a sorpresa
PALO ALTO (CALIFORNIA), 8 OTTOBRE 2011 - L'uomo che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia (e non solo) ha terminato la sua storia nel modo più consono a come ha sempre trattato la sua vita fuori dal lavoro. A mezzogiorno di venerdì 7 ottobre si sono svolti i funerali di Steve Jobs, una cerimonia privata presso la sua abitazione di campagna a Palo Alto.[MORE]
Jobs così ha voluto il suo estremo saluto, e la moglie ha fatto si che nulla fosse di troppo. Il credo buddhista e minimalista che ha sempre caratterizzato ogni creazione di Jobs e ogni scelta di vita lo hanno reso, secondo le testimonianze, sereno anche nei suoi ultimi giorni di vita. Anche se il medico da febbraio annunciava che gli rimanevano pochi giorni di vita, il genio della Apple aveva confidato di avere ancora una speranza, un'ultima terapia per ritardare il duello finale con il tumore al pancreas che lo aveva colpito a 49 anni.
Ma quello che lo ha caratterizzato sia in questi ultimi mesi che in tutta la vita è stato l'amore per i propri cari. A un amico dottore, Dean Ornish, che un giorno gli chiese se fosse felice di aver avuto figli, Jobs rispose: «È la cosa diecimila volte migliore di quel che ho fatto in vita mia». E gli amici, Jobs li ha salutati: il capo della Disney Robert Iger, il finanziere John Doerr. Ha invitato il dottor Ornish a mangiare sushi da «Jon Sho», uno dei ristoranti preferiti non lontano da casa. Era un pallino di Jobs: «Guardare le cose nel modo giusto, esserne curioso anche quando quel che ti capita è negativo», per avere «il coraggio di seguire il cuore e l'intuito».
Jobs, un miliardario zen, un genio che ha vissuto in una casa tutto sommato modesta per le sue possibilità, e che da quando era tornato a dirigere la Apple nel '97 percepiva uno stipendio simbolico di un dollaro. A gestire il patrimonio di famiglia sarà la moglie, Laurene, che Steve sposò nel '91 quando ancora lei studiava alla Graduate School of Business di Harward. Un'economista che ha lasciato la carriera in una banca d'affari per fondare un'azienda di cibi organici. E per poi buttarsi nell'attività filantropica con College Track, un programma che aiuta ragazzi svantaggiati a raggiungere la laurea. Ma che sopratutto a dato a Steve quello che è più grande di tutta la Apple: i suoi tre figli.
Caterina Gatti