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ROMA, 30 DICEMBRE - E' morta all'età di 103 anni Rita Levi Montalcini. La senatrice a vita, peraltro Premio Nobel per la medicina, è morta quest'oggi nella sua casa romana. Nata a Torino ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla scienza. [MORE]
Fu proprio la Montalcini ad identificare il fattore di accrescimento della fibra nervosa o Ngf che le permise, nel lontano 1986, di essere insignita del Premio Nobel per la medicina. Nella sua lunga carriera sono tantissimi i riconoscimenti e i premi raccolti, peraltro è stata anche la prima donna ad essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze.
Nel 2001 arrivò anche la nomina di Senatrice a vita con la seguente motivazione "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale". Durante la sua vita si è sempre messa in prima fila per aiutare i giovani ricercatori e scienziati italiani e nonostante la veneranda età continuava a far sentire la sua voce. Va ricordata la sua ultima iniziativa, lo scorso Marzo, quando rivolgendosi al Primo Ministro Mario Monti chiedeva di non offuscare e cancellare il futuro delle menti italiane che coltivano la speranza di poter continuare a fare ricerca in Italia. La Montalcini puntava il dito contro il decreto legge sulle semplificazioni, che "cancella i principi di trasparenza e merito alla base delle norme che dal 2006 hanno consentito di finanziare i progetti di ricerca dei giovani scienziati under 40 attraverso il meccanismo della 'pere review' la valutazione tra pari."
La Montalcini è stata anche attiva nell'ambito della politica italiana durante l'ultimo governo Prodi.
Una perdita forte per l'Italia. Una morte che oggi ci rende tutti più tristi.
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